ASTI-LUPARENSE CALCIO A 5 5-2 (2-1 p.t)
MARCATORI: 8’31″p.t. Honorio (L), 17’17″p.t. De Luca (A), 18’17″p.t. Chimanguinho (A), 6’51″s.t. Waltinho (L), 10’21″s.t. Wilhelm (A), 12’56″s.t. Ramon (A), 18’03” s.t. Cujec (A).
ASTI: Putano, Follador, De Luca, Chimanguinho, Wilhelm; Torras, Romano, Ramon (cap), Cujec, Zanella, Casalone, Casassa. All.: Polido.
LUPARENSE: Miarelli, Honorio (cap), Merlim, Giasson, Waltinho; Rigoni, Nora, Lo Giudice, Dalla Cà, Restaino, Taborda, Morassi. All.: Fernandez.
ARBITRI: Di Resta (Roma 2), Del Piano (Cagliari), Adilardi (Collegno). Crono: Ballario (Torino).
NOTE: Ammoniti: De Luca (A), Waltinho (L), Giasson (L).
Asti, 18 aprile 2015 – La Luparense cede lo scettro nell’ultima giornata. Ad Asti arriva una sconfitta, 5-2, che fa perdere ai Lupi il primato: raggiunti e sorpassati in virtù degli scontri diretti dal Pescara. Ad Asti i campioni d’Italia iniziano bene, vanno in vantaggio; nel giro di un minuto l’Asti ribalta il risultato a fine primo tempo, poi però Waltinho rimette a posto le cose. In coincidenza dell’infortunio occorso ad Honorio (portato fuori in barella, le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore), e con il tentativo di recupero con l’uomo di movimento, la Luparense subisce in sequenza tre reti che costano carissimo: Wilhelm, Ramon e Cujec mettono in cassaforte il 5-2 orange. La griglia playoff è così composta: ai quarti i Lupi se la vedranno con la Lazio. Gara-1 il 2 maggio a Roma, gara-2 e l’eventuale gara-3 a Bassano del Grappa.
LA CRONACA – Il quintetto di partenza è formato da Miarelli in porta, Giasson in difesa, Honorio e Merlim al servizio del pivot Waltinho avanzato in avanti. Resta fuori dai 12 Fabiano, scelta tecnica causata dai problemi fisici del giocatore. Pronti via e Merlim al 1′ impegna Putano, complice una deviazione di Wilhelm. La partita stenta però a decollare. Entrambe le squadre non vogliono rischiare sbilanciandosi troppo, perlomeno nei primi minuti. Il primo guizzo dei padroni di casa arriva al 5′ con un tiro da fuori di Ramon, che sfrutta le ottime giocate del neoentrato Torras. Lo spagnolo è il più pericoloso dei suoi, per la Luparense invece vengono sfruttate al meglio le ripartenze, come al 9′ quando Honorio recupera palla a centrocampo, salta un difensore e vola in porta dove beffa Putano con un mezzo scavetto delizioso: 0-1.
La reazione orange si fa sentire intorno al 10′: le percussioni insistite non producono però nitide palle gol; la difesa biancazzurra tiene, e gli astigiani commettono qualche fallo di troppo (all’11’ Ramon e compagni sono già al 5° fallo). L’Asti cerca spesso la conclusione facendo un pò fatica nel trovare i pertugi giusti: al 13′ Torras dopo un numero trova un tiro che scheggia l’incrocio; mentre poco dopo una puntata di Wilhelm trova sulla sua strada un Miarelli sempre attento.
La Luparense fa più male in contropiede e al 16′ Taborda per poco non beffa Putano in uscita. La partita nei 5′ finali si infiamma per davvero; all’Asti serve un calcio piazzato per pareggiare: battuta di Torras con De Luca che sul lato destro viene dimenticato dalla difesa biancazzurra e può piazzare il suo destro alle spalle di Miarelli: 1-1. Dopo 60″ esatti ecco il raddoppio dell’Asti che ribalta la partita con Chimanguinho. Il pivot orange a pochi passi dalla porta ruota intorno ad Honorio e con il destro in girata sigla il 2-1.
I Lupi non ci stanno: al 19′ provano ad affondare con Merlim che colpisce la traversa mentre prima della sirena Putano compie il miracolo su Taborda.
La ripresa offre subito emozioni: i Lupi partono bene e con Taborda sfiorano il pari. Il laterale argentino controlla col destro e batte di sinistro: stavolta Putano ci mette il piede e salva ancora il risultato. Poi la partita si spegne per qualche minuto per riaccendersi quando Fernandez mette Merlim portiere di movimento dal 5′: la Luparense fa un giro palla ubriacante e al 7′ sfonda con Waltinho abile nel deviare in gol la botta di Giasson: 2-2 (18^ rete in A in questa stagione). Al 10′ finisce la partita di Honorio: il capitano cade nello scontro con Ramon e viene portato fuori in barella. Qualche secondo dopo la Luparense viene gelata dalla rete di Wilhelm: tiro da distante che sorprende tutti e finisce nell’angolino riportando in vantaggio l’Asti (11′, 3-2 Asti).
Fernandez rimette Merlim di movimento dal 12′: al primo recupero la squadra di Polido non perdona e trova il gol dalla propria metà campo con Ramon (4-2).
L’Asti continua ad insistere tentando di sfruttare le palle perse di una Luparense che fa un pò di confusione con l’uomo in più: su uno svarione, Nora ci mette una pezza e salva incredibilmente proprio su Ramon sulla linea; mentre dall’altra parte è Follador a difendere il risultato sul tiro a colpo sicuro di Taborda. L’Asti sfrutta ogni errore e al 18′ con Cujec chiude la partita; lo sloveno ruba palla a Waltinho ed ancora una volta dalla propria metà campo fa 5-2.
IL POST-PARTITA, FERNANDEZ – “E’ stata una partita equilibrata e aperta, fino all’infortunio di Honorio. Una gara bella, e piacevole da guardare, con la nostra squadra che ha avuto le sue opportunità. L’infortunio ha fatto crollare psicologicamente i ragazzi. E’ infatti arrivato subito il 3° gol dell’Asti. La somma delle due cose ci ha tagliato le gambe. Ora cerchiamo di capire come sta il nostro capitano e speriamo tanto non sia qualcosa di grave”.
L’allenatore spagnolo nella sua analisi ripercorre gli episodi salienti della partita: “Siamo partiti bene, l’Asti ci ha costretti a giocare sfruttando le nostre ripartenze; non è propriamente il nostro modello di gioco ma l’abbiamo interpretato bene riuscendo a segnare. Nel secondo tempo abbiamo pareggiato, poi però credo che l’infortunio ci abbia scottati: nei minuti finali fortunatamente non abbiamo perso altri giocatori, sarebbe stato l’ennesima beffa. Per me è più importante recuperare Honorio che l’aver finito in testa la regular season. Ho visto la mia squadra giocare con personalità, come nell’ultimo periodo. La mia unica preoccupazione è quella di recuperare Honorio, capitano e leader in campo della Luparense”.