Vigilia del superderby Cittadella-Vicenza e parola, come sempre, ai due tecnici, in questo caso Claudio Foscarini e a Pasquale Marino. Tombolato pressoché pieno, si dovrebbero toccare fra i 5800 e i 6000 spettatori
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella)“E’ una partita molto importante, mai come stavolta sarà importante fare risultato. Non importa come, abbiamo bisogno di punti. Vedo tanta concentrazione e voglia nei ragazzi, bisogna solo evitare che la carica positiva non si trasformi in tensione che alla fine paralizza le gambe. Il Vicenza? E’ diverso dal Carpi, forse gioca meglio e ha Di Gennaro davanti alla difesa che fa e costruisce il gioco. Lasciano qualche spazio in più rispetto al Carpi, a cui è difficilissimo fare gol”. Stavolta sembra scoccare l’ora di Sgrigna e Rigoni: “Ci sono tanti ex in campo, se giocano come penso e credo, potrebbero essere determinanti. Mi dispiace aver perso Gerardi, stava giocando bene ed era in forma”
Pasquale Marino (allenatore Vicenza): “L’obiettivo nostro è quello di puntare sempre al massimo e domani l’obiettivo si chiama Cittadella. Più in altro saremo in grado di arrivare meglio sarà. Pensiamo da sempre di partita in partita e così faremo sino alla fine. Non disperdiamo energie nel pensare ad altro, concentriamoci sulla sfida che ci attende perché sarà difficilissima. Noi possiamo giocare solo su un campo, l’importante è continuare così. Il Frosinone ha vinto il derby e ci ha scavalcato. Per quanto riguarda il punto ridato al Bologna ritengo che noi non dobbiamo sperare nelle problematiche degli altri per avere possibili vantaggi. Quel punto il Bologna lo ha fatto sul campo e pur non conoscendo le regole ritengo giusto che sia stato riassegnato. Per tutto il resto c’è la giustizia sportiva. A titolo personale e da uomo di campo dico che non sono d’accordo sulle penalizzazioni assegnate in Lega Pro. In questo modo i campionati non si decidono sul campo. Si dovrebbe piuttosto pensare alle garanzie iniziali per arrivare al termine del campionato. Domani ci attende una gara difficile, lo è stata anche all’andata anche se eravamo in una condizione diversa, ancora si dovevano registrare diversi meccanismi. Sarà importante mantenere alta l’attenzione perché il Cittadella è una squadra che gioca, che sa giocare, guidata da un tecnico di qualità che ha saputo, nel corso di questi anni, tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Rispettiamo molto questo avversario. Il Cittadella possiede organizzazione e molta qualità davanti con giocatori come Coralli Sgrigna, Stanco, Minesso, Gerardi. Non dovremo essere frenetici, forzare le giocate. Servirà calma e serenità nella gestione del gioco. Quando riusciamo a farlo mettiamo in difficoltà molte avversarie. Dal punto di vista fisico stiamo bene, la squadra ha lavorato intensamente in settimana e questo mi fa ben sperare. Monitoriamo la situazione nel quotidiano e non vedo problemi…”.
(in aggiornamento)