Fonte: Corriere del Veneto, Andrea Pistore
Il bivio finale della stagione. I 90 minuti di domani saranno fondamentali per il destino della Biancoscudati Padova, che si gioca una buona fetta del suo campionato all’Euganeo contro la Sacilese. Complice la contemporanea gara tra Belluno e Alto Vicentino il turno di campionato, a cinque giornate dal termine, diventa lo snodo cruciale del torneo. «La gara è di quelle toste — spiega Marco Ilari — all’andata subimmo la prima sconfitta. Con la Sacilese è un crocevia importante, ci sono due scontri diretti e si potrebbero determinare le distanze». Tra le possibili combinazioni, anche quella di festeggiare l’eventuale promozione lontano dall’Euganeo. «L’importante è vincere il prima possibile — spiega — poco importa dove». Una stagione strepitosa per il giocatore romano, che ha già siglato il record personale di marcature con 9 centri. «Adesso voglio arrivare in doppia cifra — dice — speriamo di segnare con la Sacilese il gol decisivo. Voglio restare a Padova anche la prossima stagione, vestendo così la maglia storica». Ieri la squadra si è allenata alla Guizza, in gruppo sia Cunico, sia Bortot. Si attendevano notizie sull’infortunio al ginocchio di Aperi, ma la diagnosi finale è rimandata a lunedì. La risonanza di ieri è risultata troppo scura per capire l’entità delle lesione, che sembra comunque seria.