Dietro al “Dottore”, che inforca gli occhiali e riesce a dare ancora lezioni di motociclismo in sella alla sua Yamaha, c’è anche chi prova a fare qualcosa di grande pur sapendo di non poter competere per il titolo. Motogp, stagione 2015: dietro a Valentino Rossi in Qatar, in quella di fatto è stata la gara che ha aperto la stagione delle due ruote, sgomitano anche il gigante di Noale (Aprilia) e un piccolo team svizzero (Forward Racing) che vuole ritagliarsi uno spazio fra i grandi. Il Veneto torna a bussare alle porte dell’Olimpo. Lo fa con il colosso veneziano, che torna a ruggire dopo 11 anni di assenza e 54 titoli mondiali nelle diverse categorie: Alvaro Bautista e Marco Meladri sono i prescelti per la grande avventura, cominciata male in Qatar. Melandri ventunesimo, Bautista ritirato, meglio la Forward con il sedicesimo posto di Bradl. Il tutto mentre si fa largo a spallate una scuderia giovane guidata da due cervelli della nostra regione: il quarantottenne Ceo bellunese Giovanni Cuzari e il trentaquattrenne padovano Tommaso Flamma. Cuzari ha alle spalle una solida esperienza come pilota di rally e alla fine degli anni novanta viene coinvolto nella rifondazione nel marchio Abarth entrando nell’orbita della famiglia Rossi. Assieme a Valentino e Graziano crea un team nel 2001 per far correre Alessandro Brannetti, giovane promessa italiana e amico di Valentino, poi nel 2009 arriva per lui il momento per il grande salto. Rileva la struttura di Kawasaki in uscita dal mondiale e fonda il team Hayate Racing, che lancia in orbita proprio Melandri. L’anno dopo il team svizzero viene definitivamente rinominato Forward Racing e mette in vetrina del calibro di Colin Edwards, Mattia Pasini, Alex de Angelis e Chris Vermeulen. Nel 2012 lo sbarco in Motogp, due anni dopo arriva il titolo della classe open con Aleix Espargaró, quest’anno invece scommette su Stefan Bradl e Loris Baz in sella alla Forward Yamaha. Flamma, dopo la laurea in ingegneria comincia a girare l’Europa dapprima a Parigi dove lavora per la Le Mans, poi a Valencia dove lavora per il circuito F1 di Valencia e per il Team Aspar in MotoGP. Poi il recentissimo passaggio del mese scorso al Forward Racing, che gli affida la cura la parte di comunicazione e gestione dei partners: «Siamo piccoli – sorride Cuzari – ma abbiamo già fatto qualcosa di buono, siamo molto determinati e stiamo lavorando duro per crescere. Sono convinto che faremo grandi cose». Flamma è appena arrivato, ma ha voglia di fare bene: «Per me si tratta di un’esperienza bellissima e di una sfida che ho raccolto con entusiasmo. Mi occupo di comunicazione, interazione con i partner, mentre in circuito seguo i media e i piloti assieme alla collega Laura Beretta, che ha la madre di origini venete. Passo dopo passo, sono convinto che ci toglieremo diverse soddisfazioni». Magari già da domenica prossima, nel Gran Premio delle Americhe.
Fonte: Corriere del Veneto