Petkovic 6: Salvato dal palo sulla punizione di Casagrande nel primo tempo, non compie mezza parata in novanta minuti. Sarebbe da senza voto, ma è pur sempre Pasqua…
Busetto 6.5: Per lui, che è nato e vive a Pellestrina, la partita è già doppiamente sentita. Figuriamoci quando scopre di tornare in campo dopo il lungo infortunio, oltretutto dal primo minuto. Eppure il giovane terzino lascia l’emozione in spogliatoio, rendendosi protagonista di una partita accorta. Merito anche del continuo dialogo con Dionisi. Col pallone, ma anche a voce. Perché un consiglio è sempre prezioso…
Sentinelli 6.5: Sceglie la via del dialogo con l’arbitro Parrella, che gli fischia fallo ad ogni pié sospinto. Peccato che i fitti colloqui non bastino ad evitare la “frittata” ad inizio ripresa. La prestazione, però, è più che positiva. Decisamente…
Niccolini 5: Tutto bene per 53 minuti. Poi, il patatrac: prima l’ammonizione per un fallo a centrocampo, e quindi il rosso dopo pochi secondi su segnalazione dell’assistente di linea. Colpe? Tutte da valutare, ma tra aggressività e fiscalità è una dura lotta…
Salvadori 6.5: Pelizzer e compagni cercano spesso e volentieri di sfondare dalla sua fascia. Ma il “ragazzo di montagna” non si fa certo intimorire nonostante l’habitat differente. E sbarra le porte dinanzi ad ogni incursione chioggiotta. Una diga, insomma. Giusto per rimanere in tema…
Segato 7: Ritrova il direttore di gara che lo cacciò nella gara col Mezzocorona. Ma con grande intelligenza mette tutto il suo spirito di rivalsa sul campo, limitando al minimo indispensabile le parole. Il cartellino giallo arriva comunque, ma nei minuti finali di una partita dominata a centrocampo. Inutile dire di chi è il merito…
Mazzocco 6: Rispetto al compagno di reparto funge da filtro in maniera meno efficace, ma quando è chiamato ad inserirsi in avanti riesce ad essere pericoloso. E quanti calcioni si prende…
Dionisi 7: Il “Frecciarossa” delle ore 17.00 torna sbuffare sulla destra. Con grande costrutto, vedi il cross teso con cui permette a Petrilli di aprire le danze. E quando gli si chiede di rinculare in difesa risponde presente. Portando i Biancoscudati in stazione. Al prossimo viaggio…
Ilari 7.5: Inizialmente fatica a trovare ritmo e posizione, perché agire da trequartista dopo mesi di corse sulla fascia non è mai facile. Ma in due minuti fa ricredere i più scettici con l’apertura da cui nasce il vantaggio biancoscudato ma soprattutto lo splendido gol del definitivo 2-0. Per la doppia cifra manca poco…
Petrilli 7: Appena gli viene concesso qualche centimetro si dedica alla sua attività preferita, ovvero il tiro a rete. La mira, però, non è delle migliori. Il rimedio? Avvicinarsi alla porta. Risultato: tap-in vincente di tacco, e risultato sbloccato. Come fare di necessità virtù…
(Thomassen 6.5): Chiude le paratie difensive con grande esperienza.
Amirante 6.5: Ha sul destro la prima clamorosa palla gol dell’incontro, ma alla spada preferisce il fioretto e la stoccata non va a segno. Ed anche i successivi tentativi non vanno a buon fine. Da vero uomo squadra, però, mette gli altri in condizione di far male. E la ripartenza del 2-0 ne è il perfetto esempio…