Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
Poco più di un’ora per polverizzare 480 biglietti. Sono andati a ruba ieri pomeriggio alle biglietterie sud dell’Euganeo i tagliandi messi a disposizione dei tifosi del Padova in vista della sfida di giovedì pomeriggio (ore 17) con la Clodiense. Nutrito il numero di persone che già all’apertura dei botteghini si è messa in fila per accaparrarsi il biglietto (ciascuno poteva acquistarne al massimo cinque), fino appunto all’esaurimento degli stessi, a conferma che la febbre per questa partita è altissima e che l’entusiasmo che si respira attorno alla truppa di Parlato è alle stelle. La società si è anche mossa per cercare di ottenere una disponibilità maggiore di tagliandi, ma non c’è stato verso per motivi di agibilità dell’impianto. «La Clodiense – conferma il vice presidente Edoardo Bonetto – ci ha risposto che non è assolutamente fattibile. Purtroppo tanti nostri tifosi dovranno restare fuori».
C’è qualche “rischio” se un numero consistente di tifosi dovesse presentarsi comunque senza biglietto allo stadio? «Si sono comportati sempre benissimo nell’arco della stagione, sarà una trasferta tranquilla». Che i 480 tagliandi venissero spazzati via era preventivabile data l’euforia che si respira nell’ambiente. «Noi ci speravamo, anche perché siamo nel rush finale di campionato e ovviamente siamo felici che i nostri tifosi ci stiano vicino. Giovedì è una partita fondamentale, può essere la chiave di volta del campionato». Esauriti, come detto, i tagliandi per il settore riservato agli ospiti (gradinata est), i tifosi biancoscudati hanno comunque un’altra possibilità per assistere alla partita: quella di acquistare un biglietto nel settore riservato ai tifosi di casa recandosi allo stadio Ballarin.
Prevendita, questa, che scatterà oggi e domani dalle 16.30 alle 18.30: saranno trecento i biglietti messi a disposizione, tenendo conto che una quarantina di tifosi chioggiotti hanno già esercitato il diritto di prelazione. E allora non è da escludere che più di qualche supporter padovano si presenti al botteghino del Ballarin. Naturalmente uno spostamento in massa del popolo biancoscudato che quest’anno si è ripetuto in tutte le trasferte della squadra comporta per le autorità locali anche l’organizzazione di un piano di sicurezza. In particolare, è previsto che i tifosi del Padova vengano radunati nel parcheggio Actv adiacente al cimitero per essere successivamente scortati allo stadio e fatti entrare dalla stradina nella quale si trovano una banca e le poste. Una volta entrati nell’impianto, saranno fatti transitare sotto la curva sud, attualmente chiusa, per poter poi prendere posto nel settore a loro riservato, ossia la gradinata est verso la riva del Lusenzo.