Salvatore Amirante (attaccante Padova): “Sono molto contento dei gol e della prestazione della squadra. La doppietta? Bene, ma meglio la vittoria. Il primo gol? Mi mancava il tap-in ravvicinato, sono i gol più belli. Otto punti di vantaggio? A me basta arrivare con quattro all’ultima… Ma se vinciamo le prossime due partite possiamo dire che è fatta”.
Matteo Nichele (centrocampista Padova): “Non è mai facile vincere con queste squadre, che si chiudono facendoti di conseguenza giocare male. I due cambi iniziali rischiavano di farci perdere la bussola ma siamo subito entrati in carreggiata portandoci in vantaggio. Continuando per questa strada arriviamo in fondo il prima possibile”.
Michael Salvadori (difensore Padova): “Nella ripresa ci siamo abbassati un po’ troppo ed abbiamo forse calato un po’ il ritmo, ed è un errore che non dobbiamo commettere. Cicioni ha compiuto una grande parata a dieci minuti dal temine, ma è l’unico rischio che abbiamo corso. Il 2-0? Ho sentito Amirante che urlava “Arrivo arrivo!” e quindi ho pensato che era meglio spostarsi…”.
Giuseppe Bergamin (presidente Padova): “Un bel passo avanti, oggi ho visto una bellissima partita e il risultato è quello che serviva. Avevamo difficoltà di formazione, e non abbiamo risentito della pressione. Risultato meritato, e speriamo di recuperare tutti per questo rush finale. Dobbiamo rimanere concentratissimi, mi piacerebbe chiudere con 6 vittorie nelle ultime 6 gare. I biglietti per la trasferta di giovedì? Ne chiederemo altri, ma non dipende da noi. Speriamo sia una trasferta gioiosa per i nostri tifosi. Stiamo già pensando anche alla prossima stagione, d’altronde i tempi sono comunque brevi. Aiuti per la Lega Pro? Bisogna prima capire l’entità e le idee di questi aiuti, stiamo valutando quali possono essere le nostre forze. La Lega Pro richiede qualità diverse e ha un peso diverso, ma sarà un peso che eventualmente sopporteremo con gioia”.
Edoardo Bonetto (vicepresidente Padova): “Oggi era difficile, anche all’andata ci hanno messo in difficoltà. È anche vero che ora i punti pesano di più, pertanto non dobbiamo commettere passi falsi. Abbiamo avuto varie defezioni, l’ultimo Petkovic dopo pochi minuti. Amirante? Grandi tutti oggi, anche Cicioni che a dieci minuti dal termine ha salvato il risultato. Ferretti? Non ha bisogno di segnare per avere la nostra fiducia: è amato e stimato da tutti, pertanto deve solo lavorare tranquillo”.
Carmine Parlato (allenatore Padova): “Il primo minuto? La scelta di Segato trequartista evidentemente non si doveva fare… Mi è dispiaciuto molto per la sua sostituzione e per l’infortunio di Petkovic, ho optato per Mattin perché era l’Under che più si avvicinava al ruolo di trequartista. Devo fare un grande applauso ai miei ragazzi, dal primo all’ultimo, perché non è mai facile vincere sempre e vincere queste partite. E statisticamente non è mai facile vincerne due consecutive in casa! Oggi tutti hanno fatto un’ottima gara, si sono guadagnati la domenica libera… Il Dro? Tiri in porta non ce ne sono stati ma il merito è anche dei miei ragazzi, che sono andati a chiudere subito gli spazi. Petkovic? Ha preso una botta sulla nuca con successivo svenimento ma per fortuna non è nulla di grave anche se con le botte in testa non si scherza. Finché non si raggiunge l’obiettivo bisogna stare sul pezzo, fino all’ultima partita non si molla una virgola. Recuperare qualcuno giovedì? Proviamo Zubin e Cunico, per Bortot la questione è più complicata. La Clodiense? Godiamoci questa grande vittoria e facciamo riposare i ragazzi dai…”.
(In aggiornamento)
Segui live dalla sala stampa dello stadio “Euganeo” le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Padova-Dro.