Petkovic S.V.: Viene messo ko da Niccolini al primo minuto di gioco. Anzi, per la precisione dopo 59 secondi. Se non è sfortuna questa…
(Cicioni 6.5): Gettato nella mischia all’improvviso, nel primo tempo è chiamato solo a compiere due-tre uscite ma nella ripresa si mette in mostra con altrettante parate preziose. Dedicate alla picola Kelly…
Salvadori 7: Difensivamente si comporta a dovere, alternandosi tra i raddoppi di marcatura su Proch e le chiusure su Chesani, Bazzanella e compagnia bella. Ma è l’altruismo nell’azione del 2-0 a metterlo ulteriormente in luce. Amirante dovrà quantomeno offrirgli un aperitivo…
Sentinelli 6.5: Ingaggia con Cicuttini un duello personale tutto fisico, fatto di spallate e contrasti aerei. Il vincitore? Il capitano biancoscudato, che fa valere i suoi cinque anni (di esperienza…) in più. E scusate se è poco…
Niccolini 6.5: Gioie e dolori. Anzi, dolori e gioie: prima il calcio fortuito che costringe Petkovic ad alzare bandiera bianca, e quindi il tiro che propizia il vantaggio biancoscudato. Nel, mezzo, tanta “legna” da mettere in cascina. Già piena, ma mai abbastanza…
Degrassi 6: E’ vero, sbaglia un paio di disimpegni e nei cross dal fondo non è precissimo. Ma ha il pregio di creare un solco sulla fascia sinistra a furia di percorrerla in lungo e in largo, creando un’importante superiorità numerica offensiva senza tralasciare la fase di non possesso.
Nichele 7: Mister Parlato alla vigilia aveva parlato chiaro: “No fascia nei capelli, sì ai segni sotto gli occhi stile Marines”. Lui il laccetto in testa ce l’ha. Ma gli è concesso, perché ha la combattività di un vero soldato americano: in mezzo al campo non gli sfugge nessun avversario. A volte, però, è costretto ad usare le cattive. Risultato: in quanto diffidato salterà la sfida di giovedì con la Clodiense. Capita…
Mazzocco 6.5: Prima mediano, poi trequartista, infine interno. Cambiategli pure ruolo, tanto il risultato rimarrà il medesimo: giocate semplici ma efficaci, pochi rischi ma massima resa. Con giocatori del suo talento ogni allenatore può dormire sonni tranquilli…
Ilari 6.5: Da una sua invenzione (tiro fintato e filtrante millimetrico per Niccolini) nasce l’1-0. Poi si mette al servizio della squadra, senza però tralasciare lo spettacolo. Perché vincere è bello, ma farlo deliziando il pubblico ancora di più…
Segato 6: Di consolazione, perché “giocare” per soli tre minuti per colpe non proprie è davvero brutto…
(Mattin 6.5): Fa sgolare un paio di volte Parlato, ma per il resto della partita dimostra grande caparbietà ed intelligenza tattica. Pur sbagliando qualche passaggio…
Petrilli 7: Sarà la primavera, ma è ancor più ispirato del consueto. Ed i compagni di squadra ringraziano. Tanto per le sue serpentine palle al piede quanto per i lanci millimetrici. Vedere l’azione del definitivo 2-0 per credere: riceve palla da Mattin, alza la testa e vede Salvadori e l’accorrente Amirante. Il seguito è storia nota…
Amirante 7.5: Era a secco da tre partite. Era, appunto: zampata alla “Cobra” Tovalieri sull’errata respinta di Bordignon, ed il digiuno finisce. Non pago, tocca quota 10 reti in maglia biancoscudata con la gentile collaborazione di Petrilli e Salvadori (e Serrano, che devia il pallone di quel tanto che basta). Ennesima doppietta, ennesima palma di migliore in campo. Ed ennesimi tre punti. I tifosi ringraziano…
(Ferretti S.V.)