Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
«Puntino pure le attenzioni. È una storia trita e ritrita». Sono le parole dell’ex amministratore delegato Andrea Valentini del Padova in merito alle ultime indiscrezioni che sono arrivate da Parma relative a presunti intrecci tra il club crociato e quello biancoscudato. Stando a quanto riportato dall’emittente Tele Ducato, nell’ambito dell’indagine condotta dalla procura di Parma sulla gestione che ha portato al fallimento del club emiliano, anche i rapporti con il vecchio Padova potrebbero finire presto sotto la lente d’ingrandimento e portare a eventuali sviluppi. In particolare, le attenzioni degli inquirenti sarebbero rivolte a una serie di intrecci tra il Parma guidato da Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi, l’ex presidente biancoscudato Diego Penocchio (già vice presidente dal 2009 al 2013 al fianco di Ghirardi e socio di minoranza del Parma) e l’ex amministratore delegato Andrea Valentini (uomo molto vicino a Leonardi ed ex manager della società Sts che si occupava della logistica e della sicurezza per conto della società gialloblù), oltre a giocatori che sono stati girati in prestito all’ombra del Santo.
«È una storia che abbiamo già affrontato – prosegue Valentini – Con il Parma c’erano rapporti di natura commerciale come con tante altre società. I problemi del Parma purtroppo non sono questi, ma altri. Non si può paragonare il Padova al Nova Gorica (società slovena con la quale i ducali avevano uno stretto rapporto di collaborazione, ndr). I rapporti erano normalissimi: l’anno scorso avevamo quattro giocatori in prestito, l’anno prima erano sei», stagione quest’ultima nella quale Penocchio e Valentini non facevano ancora parte dell’organigramma biancoscudato. Proprio i presunti rapporti tra le due società erano stati alla base il 5 giugno 2014 del blitz della Guardia di Finanza con una serie di perquisizioni, effettuate anche nella sede biancoscudata allo stadio Euganeo e all’hotel Bristol Buja di Abano dove alloggiava l’ex amministratore delegato biancoscudato, con tanto di apertura di un’inchiesta nell’ambito della quale sono stati indagati Penocchio e Valentini per violazione dell’articolo 2638 del codice di procedura civile, ossia per essere stati di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza.