Fonte: Trentino, Daniele Loss
Al peggio non sembra esserci fine. La situazione a Mezzocorona sta precipitando: ieri Luca Lomi ha fatto la conta dei giocatori e, tra infortuni, impegni scolastici e altre defezioni, i calciatori abili e arruolati erano appena otto. Rota ha fatto rientro a casa per curare l’infortunio (da mesi, ormai, il preparatore atletico e il fisioterapista si sono chiamati fuori), mentre il difensore Rossi si aggregherà alla squadra solamente domenica, visto che il “posto letto” non è più garantito e anche Folla (anch’egli attualmente ai box per un problema muscolare) tornerà in Friuli. Il motivo? Semplice: la società non paga da tempo immemorabile l’affitto dell’appartamento di Mezzolombardo messo a disposizione dei calciatori e il padrone dell’immobile, comprensibilmente, ha deciso di dire “basta”. I calciatori provenienti da fuori regione, ai quali era stato garantito l’alloggio (mentre il vitto era a loro carico), a breve resteranno sulla strada e, dunque, hanno preferito “prevenire” il problema. Il presidente Alberto Grassi, che aveva garantito alla squadra che entro martedì 10 marzo avrebbe provveduto al saldo della mensilità di dicembre, da una settimana a questa parte non si fa sentire, Lomi e i giocatori non sanno più che pesci pigliare e la situazione potrebbe precipitare.
Per l’ennesima volta, dall’inizio di quello che sta diventando un vero e proprio “calvario” (cominciato già lo scorso anno: qualcuno degli ex calciatori del Mezzocorona si è affidato ad un legale e ha ufficialmente “aperto” una vertenza), la truppa gialloverde deve fare i conti con un accordo suggellato con una stretta di mano e non rispettato da parte del massimo dirigente rotaliano. Oggi la squadra non si allenerà: visti i numeri Lomi ha deciso di annullare la seduta pomeridiana e la squadra si ritroverà domani per l’ultima sgambata della settimana. Domenica in via Santa Maria arriverà l’Altovicentino, seconda forza del torneo, è il rischio “goleada” è più che concreto. Poi la truppa gialloverde potrebbe dire “basta” e decidere di non scendere in campo nel turno pasquale in programma giovedì 2 aprile.