Uno sguardo al futuro, ma con un occhio al passato. Nel corso di un’intervista andata in onda nella trasmissione “Tuttincampo” di Tv7 Triveneta, il sindaco Massimo Bitonci ha parlato del vecchio Calcio Padova e dell’Euganeo.
Queste le sue dichiarazioni sulla vecchia società: “Il Calcio Padova 1910? La mia è una posizione chiara e netta, da tempo abbiamo chiesto la restituzione del simbolo, del nome, dei trofei e dell’attrezzatura sportiva ma anche dei soldi, che sono dei cittadini. C’è una proposta sul tavolo, nei prossimi giorni incontrerò gli avvocati della parte in causa ma non vorrei che la vecchia società, giusto per usare un termine calcistico, voglia fare “melina” per portare la partita ai tempi supplementari. Se non acquisiamo velocemente quantomeno i trofei ed il titolo sportivo presenteremo un’istanza di fallimento. Contatti con Cestaro? Dallo scorso anno non ho voluto avere nessun contatto con lui, perché mi sono sentito umanamente offeso dopo la mancata fideiussione. Ha fatto promesse che si sono rivelate falsità… Da cittadino spero e soprattutto chiedo una verifica sulla passata gestione per vedere chiaro su cosa è realmente successo negli scorsi anni”.
Il primo cittadino di Padova ha quindi trattato il tema-stadio: “L’Euganeo? Purtroppo sappiamo tutti quanto male è stato fatto e quanto inutile sia diventata la pista di atletica, usata solo una volta all’anno per il meeting. Stiamo pensando a realizzare una pista simile a Mortise, così facendo avremmo la possibilità di realizzare una curva mobile. Si tratta di un’ipotesi molto avanzata, è già stata stanziata la somma ed in caso di promozione verrà realizzata. Stiamo però guardando anche più in là, in quanto bisogna fare una valutazione seria per valorizzare l’intero impianto. Credo che sia una zona ottimale per realizzare anche un centro sportivo, con altri campi da calcio ed altri impianti”.