La più clamorosa delle sviste. La “denuncia” arriva dall’edizione di Pordenone de “Il Gazzettino”, ed è corredata anche da questa foto:
AltoVicentino-Tamai, 48′ minuto del secondo tempo: in pieno recupero il Tamai ha l’ultima occasione dell’incontro e può sfruttare una chiara situazione di superiorità numerica, in quanto la difesa bianconera si è fatta trovare impreparata. L’arbitro, però, ferma il gioco, segnalando il fuorigioco. Peccato che le immagini tv – e la suddetta immagine – lo sconfessino. E di molto: un difensore dell’AltoVicentino, infatti, teneva in gioco tutti di almeno 5 metri, come evidenziato dai fotogrammi tratti dagli highlights proposti da Tva Vicenza (con tanto di commentatore che afferma “Brivido finale al 48esimo, quando i vicentini rischiano la beffa, ma fortunatamente il Tamai spreca” senza minimamente citare l’episodio).
Questo quanto scritto nell’edizione odierna di Pordenone de “Il Gazzettino”: “[…] A Valdagno, D’Ambrogio ha fischiato un fuorigioco inesistente al Tamai in contropiede 4 contro uno perché non si è accorto della presenza di un vicentino 6 metri almeno davanti ai rossi. «Era il 90′ – racconta Stefano De Agostini – e potevamo pareggiare. Già in precedenza, sull’1-0 per noi, l’arbitro aveva trasformato un rigore a nostro favore in una punizione dal limite»”.