VERONA – Un pomeriggio, due notizie. La prima, purtroppo, è particolarmente negativa: Federico Mattiello, il laterale difensivo del Chievo in prestito dalla Juventus si è procurato una frattura esposta di tibia e perone durante uno scontro di gioco con il centrocampista della Roma Radja Nainggolan. Uno scontro tremendo, in cui Mattiello, autore dell’entrata sanzionata con il fallo dal direttore di gara, ha avuto la peggio fra urla di dolore impressionanti che hanno fatto calare il gelo al Bentegodi. In serata Mattiello è stato operato dopo il ricovero nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar. Inizialmente si è proceduto alla riduzione della frattura biossea dal professor Claudio Zorzi con la collaborazione del dottor Stefano Rigotti, alla presenza del responsabile sanitario del ChievoVerona Giuliano Corradini. il club ha augurato un’immediata guarigione a Mattiello, ma i tempi di recupero nella migliore delle ipotesi saranno di non meno di sette mesi: “Mi dispiace tanto per lui – ha commentato nel dopogara Nainggolan – la sua gamba è rimasta incastrata sotto e si è spezzata, l’impatto è stato impressionante ma purtroppo sono cose che succedono sui campi da calcio. Lo chiamerò perché sono davvero molto triste per quello che che è accaduto a Mattiello”. Rolando Maran aggiunge: “Il ragazzo era tanto spaventato – sospira l’allenatore del Chievo – lo capisco perché l’accaduto ha scioccato tutti. Ma tornerà più forte di prima”. Logico che, in tutto questo, il risultato del campo (0-0) passi decisamente in secondo piano.