Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello
E’ partita martedì, in netto ritardo rispetto alla tabella di marcia, la raccomandata firmata dal commissario straordinario del Credito Sportivo Paolo D’Alessio ai vertici dell’ormai defunto Calcio Padova. Il documento, che dovrebbe arrivare entro la fine della settimana, ha un’importanza fondamentale nella procedura che dovrebbe portare, salvo clamorose sorprese, alla liquidazione del club di viale Nereo Rocco, rimpiazzato dai Biancoscudati Padova. Con l’ok del Credito Sportivo, nei confronti del quale l’ex presidente Diego Penocchio ha un indebitamento di oltre 2 milioni di euro, verrà evitato il fallimento e si procederà all’accordo di ristrutturazione del debito a norma di legge. Legge che prevede lo sfondamento del muro del 60% del complesso dei creditori aventi diritto, grazie al quale si può definire l’accordo transattivo e liquidare il club. Attualmente in Calcio Padova è tornato in bonis dopo il ritiro delle istanze fallimentari dell’avvocato Mattia Grassani e della società di brokeraggio Ni.pa.