Fonte: Corriere delle Alpi
Domenica quasi perfetta. Contro il Padova è andato tutto bene, risultato ovviamente a parte. Erano anni che il Polisportivo non ospitava un pubblico così numeroso e l’organizzazione ha coinvolto diverse persone oltre che più forze dell’ordine rispetto a partite “normali”. Il risultato però è stato ineccepibile. Prima e dopo il match non ci sono stati problemi e la giornata si è conclusa senza problemi, ovviamente al Belluno è rimasto l’amaro in bocca di non essere riuscito a portare a casa punti davanti al proprio pubblico, anche se l’avversario era la corazzata Padova. «Siamo soddisfatti sotto tutti i punti di vista – commenta il presidente del Belluno Livio Gallio – c’è stato un buon afflusso di pubblico ed è stata una vera giornata di festa senza nessun tipo di tensione prima, durante o dopo la partita. L’organizzazione del nostro segretario Paolo Mezzacasa è stata ottima. Per il risultato, siamo stati penalizzati dagli episodi e i biancoscudati sono stati bravi a sfruttarli». Tirata di orecchie. Il numero uno gialloblù accetta senza troppi problemi la sconfitta contro la squadra di mister Parlato, ma invita la squadra a fare una riflessione sul girone di ritorno. «I risultati raccolti nella seconda parte di stagione non sono idilliaci – continua Gallio – abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada. La stagione fino ad ora è stata comunque ottima ma serve cambiare marcia al più presto».
Portoghesi… Chi non ha voluto pagare il biglietto aumentato a 15 euro per il big match con il Padova, si è posizionato in cima al castello del Parco Millennio. «È stata spostata la curva Rui Costa, che di solito è in cima al parcheggio – commenta con una battuta il presidente – scherzi a parte preferisco non commentare l’episodio, mi limito a dire che la società ha la facoltà di far pagare il biglietto per far vedere la partita, o quanto meno decidere chi far entrare». Tormen resta? Chi potrebbe essere il prossimo responsabile del settore giovanile? Le voci vogliono Antonio Tormen lontano dal Polisportivo il prossimo anno, ma Gallio non si sbottona e spiega che è presto per parlarne. «La società sta facendo le proprie considerazioni, e prenderà più avanti una decisione in merito». Terzo posto. Ma quindi quale è l’obiettivo di classifica del Belluno? «Vogliamo arrivare terzi, ma arrivare quarti non sarebbe certo una sconfitta. Bisogna prendere in considerazione il momento difficile in cui ci troviamo, siamo contati visti gli infortuni e agli allenamenti il mister ha una decina di giocatori a disposizione. Simone Bertagno e Stefano Mosca non stanno bene e la rosa è ridotta all’osso. Proprio per questo mister Vecchiato ha annullato l’allenamento di oggi, la squadra si allenerà anche sabato mattina nella speranza di recuperare qualche giocatore in più». Union? No comment. Sul ritorno di Parteli, Livio Gallio preferisce non commentare. «Mi basta guardare in casa mia, non parlo degli altri».