VENEZIA Avanti piano, aspettando tempi migliori. Il Venezia si fa bloccare 0-0 in casa dall’Arezzo e non riesce a dare un seguito al recente blitz maturato al Brianteo contro il Monza. Partita bloccata e condizionata da tanti errori, sull’uno e sull’altro fronte. La partenza è buona, anche se manca un pizzico di cattiveria sottoporta. In dieci minuti sul taccuino ci sono tre tiri arancioneroverdi: al 4’ Zaccagni spedisce a lato, al 9’ Bellazzini colpisce bene ma senza riuscire ad angolare a sufficienza la traiettoria, al 10’ Guerra smarca Bellazzini che tira, ma Benassi devia in angolo. Poi, lentamente, la partita si assesta. L’Arezzo si fa vedere al 27’: Cucciniello prova la battuta dalla distanza, Fortunato non ha problemi. Il Venezia fatica a trovare spazi, al 40’ Guerra segna ma è in posizione di offside e l’arbitro annulla. Nella ripresa succede davvero pochissimo, nella desolazione e nella noia generale. Uniche fiammate (per modo di dire): un tiro di Carcione a lato al 34’ e l’ingresso in campo di Raimondi al posto di Magnaghi che non produce però alcun effetto tangibile. Appuntamento adesso fissato per domenica alle 12.30 per una trasferta terribile: si va a Novara, contro una delle squadre più in forma del campionato
Fonte: Corriereveneto.it