Calcio a cinque, Luparense ko ai rigori con Pescara: sfuma la finale

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LUPARENSE CALCIO A 5-PESCARA 3-4 d.c.r. (0-0 p.t., 2-2 s.t.)

MARCATORI: 4’34” s.t. Rogerio (P), 7’11” s.t. Merlim (L), 14’03” s.t. Canal (P), 14’43” s.t. Waltinho (L).

SEQUENZA RIGORI: Nicolodi (P) alto, Giasson (L) parato, Canal (P) gol, Waltinho (L) parato, Rogerio (P) parato, Merlim (L) gol, Salas (P) gol, Fabiano (L) parato.

LUPARENSE: Miarelli, Fabiano, Honorio (cap), Merlim, Waltinho; Nora, Caverzan, Lo Giudice, Dalla Cà, Restaino, Giasson, Morassi. All.: Fernandez.

PESCARA: Tatonetti, Caputo, Rogerio, Canal, Nicolodi (cap); Ercolessi, Leggiero, PC, Salas, Rescia, Pietrangelo, Chiavaroli. All.: Colini.

ARBITRI: Manzione (Salerno), Di Resta (Roma 2), La Cerra (Battipaglia) Crono: Messina (Vasto).

NOTE: Spettatori: 2000. Ammoniti: Honorio (L), Nora (L), Rogerio (P), Salas (P), Leggiero (P), Rescia (P).

Pescara, 28 febbraio 2015 – Finisce l’avventura della Luparense nella Final Eight di Coppa Italia 2015. Dopo una grande gara i Lupi abdicano ai calci di rigore contro i padroni di casa sostenuti dall’intero palasport. Risultano decisivi gli errori dal dischetto (una sola rete, di Merlim, su 4 tentativi) che consentono al Pescara di andare a fare compagnia all’Asti nella finalissima di domenica. L’incredibile partita aveva regalato una Luparense scesa sul parquet con personalità e grinta, capace di mettere sotto l’avversaria per larghi tratti della partita e rimontare per due volte lo svantaggio.

LA CRONACA – Fernandez rinunciando a Mauricio e all’infortunato Taborda ha gli uomini contati, nei 12 c’è anche Nora, non al meglio: la Luparense inizia la gara con Miarelli, Fabiano, Honorio, Merlim e Waltinho. L’inizio dei Lupi è sprint: Waltinho e Merlim nei primi 2′ di partita costringono Tatonetti (sostituto di Capuozzo) a due miracoli di fila che salvano il risultato. I primi minuti sono tutti della Luparense, per l’occasione in maglia rossa, che crea ma non segna. Al 4′ Canal crea il primo guizzo dei delfini, seguiti da una curva intera di sostenitori.
Un minuto dopo altra grande palla-gol per i campioni d’Italia: girata rapida di Merlim che di sinistro colpisce il palo interno (5′). Il Pescara al 7′ ha già 4 falli, e la Luparense continua ad attaccare. All’ 11′ Honorio ubriaca in un uno contro uno il suo avversario e conclude in porta con Tatonetti che salva ancora lo 0-0. Il Pescara al 15′ raggiunge anche quota 5 e Nora su una punizione di Merlim (schema), sfiora per l’ennesima volta l’1-0.
Un minuto dopo sul fallo di mano di Rogerio arriva l’opportunità dal dischetto per i biancazzurri: tira Giasson con Tatonetti che questa volta si oppone con il piede. La porta è stregata per i Lupi complice anche la grande prestazione del portiere dei delfini. E una delle poche palle-gol capitata nei piedi dei padroni di casa rischia di dare il vantaggio ai ragazzi di Colini: Rescia al 18′, imbeccato dal prezioso assist di Rogerio sbaglia a porta vuota. Il primo tempo si chiude a reti bianche.

La ripresa inizia con un brivido: Nicolodi dopo pochi secondi conclude rapidamente cercando di cogliere impreparato Miarelli il quale risponde dando prova di grande reattività. La Luparense si scuote subito e al 2′ prende il secondo legno di serata: palo interno di Honorio sul suo sinistro dalla linea del tiro libero. Il capitano al 4′ si rende protagonista di un intervento sanzionato dall’arbitro con una punizione dal limite. Il Pescara fa uno schema: batte Nicolodi, e conclude a rete l’ex Rogerio per l’1 a 0 al 4′.
La reazione dei Lupi arriva subito: Fabiano solo davanti Tatonetti al 5′ si fa respingere incredibilmente il pallone e il pareggio non arriva. La situazione falli si complica per la Luparense (al 6′ sono già 4, e al 7′ suona la sirena che segnala il quinto fallo). Honorio e compagni si caricano, provano ad attaccare con il cuore e Merlim, spostandosi la palla dal destro al sinistro, con una puntata agguanta l’1-1 al 7′. La partita è equilibrata, meno occasioni da rete ed emozioni, anche in virtù della situazione falli, ma ma un guizzo del Pescara con Canal regala l’ 1-2 ai delfini facendo diventare il palasport una bolgia (è il 14′). La Luparense ha il merito di reagire con estrema freddezza nel minuto successivo: prima Giasson con un destro velenoso costringe Tatonetti alla parata, poi Waltinho trova il corridoio giusto col suo tiro da fuori e fa il 2-2 che fa esultare tutto il pubblico di fede biancazzurra presente. La Luparense al 15′ con Fabiano può anche passare in vantaggio; tra la selva di gambe una respinta fortuita della difesa pescarese evita il 3-2. Non ci sono emozioni fino alla fine: proprio a qualche secondo dalla sirena Canal con un diagonale trova sulla sua strada un Miarelli che in due tempi salva (sulla linea). Servono i rigori per decidere chi andrà a fare compagnia all’Asti in finale.

RIGORI – Colini mette tra i pali il ’95 Pietrangelo per i 3 rigori decisivi (non più 5, da quest’anno). Il Pescara prima sbaglia con Nicolodi ma fanno altrettanto Giasson e Waltinho, mentre Canal mette alle spalle di Miarelli. Il match-point ce l’ha Rogerio che sbaglia a differenza di Merlim che manda ad oltranza la lotteria. Salas segna, mentre Fabiano si fa parare il penalty da Pietrangelo regalando al Pescara il pass per la finale.

FERNANDEZ – Il tecnico della Luparense è amareggiato per l’uscita dalla Coppa. “Sono molto soddisfatto della squadra che ha dato il cento per cento. Abbiamo meritato la vittoria nei 40 minuti ma siamo stati penalizzati dagli sbagli in contropiede, e sotto porta, dove dovevamo concludere segnando di più. La prestazione è stata meravigliosa e faccio i complimenti ai miei ragazzi”.
L’analisi di Fernandez prosegue: “Abbiamo dimostrato di giocare senza problemi pur gravati di 5 falli nel secondo tempo. Il problema principale è stato unicamente il fatto di non colpire in zona gol, ma abbiamo dimostrato di giocare ad un grande livello. Poi purtroppo ci sono stati i rigori: sono una lotteria e questa volta è andata male”.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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