Fonte: Andrea Pistore, Corriere del Veneto
BOLOGNA La sesta sinfonia. Il Vicenza di Pasquale Marino stupisce ancora e va a prendersi altri tre punti lontano da casa nel big-match col Bologna, anticipo della 28° giornata di serie B. Una vittoria che proietta i biancorossi temporaneamente al terzo posto in classifica (46 punti) a -1 proprio dai rossoblu. Eroe della serata è Federico Moretti, che trova due reti dalla distanza che lo consacrano uomo partita proprio dove i biancorossi non vincevano dalla stagione 1965/66. L’altra nota positiva? Ancora una volta i berici non subiscono gol. Il Dall’Ara si rivela lo splendido palcoscenico di un confronto tra nobili decadute che studiano per tornare grandi: diecimila spettatori, di cui quasi 2mila provenienti dalla città veneta per una sfida che odora di serie A. La squadra di Marino, capace di vincere gli ultimi cinque incontri su sei disputati si presenta al match senza sconfitte nel 2015. Una marcia insperata a inizio campionato, quando il ripescaggio di fine agosto obbligò la società biancorossa ad allestire in due settimane un organico che doveva puntare alla salvezza ma che si trova a lottare per la serie A. Marino che aveva preso la squadra a fine ottobre terzultima con 10 punti ora può sognare. Passano 13’ e la gara si mette subito in discesa per i biancorossi. Merito di Moretti che calcia magistralmente una punizione centrale conquistata da Cocco. Un tiro potente quello del numero quattro, con la barriera che si apre e inganna un Coppola immobile.
Il secondo episodio chiave della prima frazione è l’espulsione di Bessa al 35’ che lascia i rossoblu in inferiorità numerica per buona parte del match. Il Vicenza fa girare bene la palla, il Bologna non si rende quasi mai pericoloso. Nella ripresa i padroni di casa dovrebbero fare la partita, ma attendono, lasciando nelle mani del Vicenza il pallino della gara. E ancora una volta ne approfitta Moretti, che sigla la personale doppietta con un altro destro dalla distanza, una sorta di punizione in movimento, che trafigge ancora Coppola. Il Bologna prova a reagire, prima con Casarini, poi con Cacia ma anche Vigorito si prende la sua serata di gloria respingendo ogni conclusione. Una serata magica per il Vicenza che continua la sua favola e ora si candida a vera outsider del torneo.