Brutte notizie dall’infermeria biancoscudata arrivate in giornata. E riguardano due top-player della squadra, Matteo Nichele e Gustavo Ferretti. Il centravanti argentino si è infortunato ancora una volta piuttosto seriamente e, pur in una situazione eccellente di classifica, l’ennesima ricaduta getta qualche ombra sullo staff medico e sulla gestione della sua situazione. E’ stato il ds Fabrizio De Poli a chiarire l’entità del ko a Padovagoal nel pomeriggio odierno: “Ha una lesione di un centimetro al bicipite femorale della coscia destra. Nei prossimi giorni faremo una risonanza magnetica a tutta la coscia per vedere se ci sono tracce di vecchie cicatrizzazioni. I tempi di recupero? Direi minimo tre settimane… Era fisicamente a posto, tanto che sabato si era allenato per tutta la seduta calciando anche i rigori”. Una spiegazione che non regge, considerato che non è la prima volta che Ferretti va ko e che più di una volta c’è stata la sensazione di tempi accelerati troppo rispetto alle necessità di guarigione dell’argentino. Passiamo a Nichele. Il centrocampista ha avvertito un dolore nella zona del ginocchio dopo un movimento che ha messo in allarme tutti. Potrebbe essere un problema piuttosto serio, anche se è presto per fare analisi definitive: “Nichele? Ha sentito allungarsi un muscolo vicino al ginocchio, adesso ci accerteremo sull’entità del problema”. In questo caso bisognerà attendere, ma l’allarme suona e la speranza è quella di spegnerlo presto. Infine Zubin. Il suo infortunio non è assolutamente lieve come si voleva far credere, tanto che oggi lo stesso De Poli è stato costretto ad ammettere: “Ha ancora una lesione di mezzo centimetro. Adesso lavorerà a parte, e poi venerdì farà un’altra ecografia”. Insomma, ci vorrà ancora un po’ di tempo. Le canoniche tre settimane da noi ipotizzate inizialmente e smentite sia da Parlato che dal giocatore stesso, alla fine si sono rivelate una previsione credibile. A meno che non si tratti di pretattica i conti, almeno in questo caso, non tornano del tutto.
