Padova-Fontanafredda, le pagelle biancoscudate: voti alti per i terzini e per gli autori del gol, Lanzotti mantiene la porta inviolata

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Lanzotti 6.5: Più che reattivo, fa correre un brivido nel primo tempo con una non sicurissima parata in due tempi. Salva il risultato nel finale.

Bortot 7: Gli tocca uno dei compiti più duri della giornata, vale a dire porre un freno al “furetto” Alcantara. Non solo ci riesce, ma trova anche tempo e modo di sovrapporsi spesso e volentieri. E l’assist per il 2-0 di Amirante è davvero magistrale. Devastante…

Sentinelli 6.5: Inizialmente sembra faticare a contenere Florean, ed il cartellino giallo ricevuto dopo il terzo fallo ai suoi danni ne è la riprova. Ma col passare dei minuti ne prende le misure, riuscendo a fermarlo spesso e volentieri. Ed aiutando così a mantenere la porta inviolata. Dopo tanto tempo…

Niccolini 6.5: Se il Padova blocca a 14 la striscia negativa di partite consecutive con gol subiti il merito è anche suo, che inibisce l’ex De Martin. E sfiora pure il gol di testa in una delle consuete sortite su palla inattiva. Oggi si può festeggiare doppiamente…

Salvadori 7: Sulla sua corsia il Fontanafredda spinge. O meglio, ci prova. Perché in un paio di occasioni riesce anche a sfondare, ma la maggior parte delle volte si trova davanti il “terzino delle montagne”. Che sforna anche traversoni su traversoni. La classe operaia al potere…

Nichele 6: La sua è una di quelle prestazioni “border-line”. Non sarebbe, infatti, pienamente sufficiente causa qualche pallone perso di troppo unito all’eccessivo nervosismo. Ma la vittoria ed il +10 fanno miracoli…

Mazzocco 6.5: Dopo un quarto d’ora fa saltare sui seggiolini i 4.000 dell’Euganeo con una potente staffilata che finisce però di poco a lato. Ed è solo il primo spunto di una partita accorta ma costellata di giocate intelligenti. Come consuetudine, ormai…

Ilari 6.5: Fa spellare le mani dei tifosi con un paio di precisissimi cambi di gioco in rapida successione. E non solo: mette in crisi il diretto marcatore con continue accelerazioni e lascia partire cross più o meno riusciti. Sufficiente ma cambiato.

(Dionisi 6.5): Ha voglia di giocare, e si vede. E se non gli avessero annullato il gol…

Cunico 6.5: Quell’errore sotto porta a metà ripresa poteva costargli il “votaccio”, anche perché nel corso della partita era apparso meno ispirato del solito. Ma un buon capitano trova sempre il modo di farsi perdonare. Il suo? Pennellare punizioni. Chiedere al “Rulo” per ulteriori dettagli…

Petrilli 6.5: Inserirlo tra i migliori in campo dei Biancoscudati può forse apparire eccessivo. Ma non in questo caso: in cinquanta minuti, infatti, crea scompiglio nella difesa rossonera, sfiorando anche il gol da fuori area. Lascia il campo perplesso per la sostituzione.

(Ferretti 7): Entra nella ripresa. Segna il gol decisivo, con una zuccata delle sue. Ed esce a causa del solito problemino muscolare. Tutto in meno di mezz’ora. Anche in questo è speciale…

(Segato 6): Colpisce un palo che grida ancora vendetta.

Amirante 7: Per questa volta partiamo dal fondo. Minuto 89: ripartenza dei Biancoscudati, “Savio” cerca con lo sguardo Bortot, delizioso lancio del terzino, scatto perentorio, difensore bruciato, portiere saltato, rete gonfiata. Ed esultanza genuina. Più che meritata. E non solo per quanto fatto in zona Cesarini…




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