Semaforo biancoscudato dallo stadio Quercia di Rovereto per Mezzocorona – Padova
VERDE
Amirante – Dal punto di vista tecnico è superiore a Ferretti e Zubin, che pure in questa categoria sono due cavalli di razza. Ha un passo d’altra categoria, senso della posizione e capacità di inserirsi negli spazi sempre nel momento giusto. E’ già quota cinque gol, pur avendo giocato pochissimo. Tanto di cappello per un inserimento devastante e per una professionalità esemplare nello restare fuori con zero polemiche anche dopo due doppiette siglate.
Salvadori – Scende e spinge che è un piacere, serve un assist, copre a dovere e sbaglia davvero pochissimo. La qualità della manovra da gennaio in poi è migliorata e una piccola parte di merito è anche sua
Petrilli – Altro giocatore di categoria superiore. Vede la porta, sa saltare l’uomo, ha il passo di chi ha sempre qualcosa in più rispetto all’avversario. E’ stato trascurato all’inizio e forse è stato un errore, ma adesso si sta riprendendo tutto con gli interessi
Ilari – Altro esterno coi fiocchi. Svaria lungo tutto il fronte offensivo, segna, innesca spesso i compagni, ha sempre i tempi giusti nell’accompagnare e far salire la squadra.
Bortot – Giovanissimo, ma con personalità da vendere. Timbra un grande assist
GIALLO
Il gol preso – Per una volta evitiamo di colpevolizzare eccessivamente i due centrali, ma certe disattenzioni accadono un po’ troppo di frequente. Ed è un peccato, perché per il resto la coppia è di quelle coi fiocchi
ROSSO
Nessuno – Niente e nessuno dietro la lavagna oggi a Rovereto. Avanti tutta