Mezzocorona-Padova, le voci dalla sala stampa. Parlato: “Ciò che più conta sono i tre punti”. Amirante: “E l’anno prossimo…”

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Sebastiano Aperi (centrocampista Padova): “Tanta roba il gol ma soprattutto la vittoria! Dobbiamo però tenere i piedi per terra e continuare così per raggiungere l’obiettivo il prima possibile. I gol da subentrato? Mi piace anche entrare a gara in corso, posso sfruttare al meglio le mie qualità. Una dedica? Al mio procuratore, che mi martella sempre…”.

Salvatore Amirante (attaccante Padova): “Siamo tutti felicissimi, non poteva andar meglio! Sono arrivati pure un gol e un assist, meglio di così… Era da un po’ che non giocavo dal primo minuto, ho sfruttato al meglio questa chance! Da adesso dobbiamo ancor di più guardare a noi stessi, perché se continuiamo così l’AltoVicentino non può riprenderci. Cosa c’azzecco io con la serie D? Siamo in venti a non azzeccarci niente con la serie D! Vorrà dire l’anno prossimo giocheremo in Lega Pro col Padova…”

Nicola Petrilli (centrocampista Padova): “Sono contento, più per l’allungo sull’AltoVicentino che per il gol. Anche oggi abbiamo dimostrato di essere una vera squadra, in cui tutti danno il loro preziosissimo contributo. Dobbiamo però far finta di non avere sette punti di vantaggio e continuare a giocare come sappiamo e come stiamo facendo”.

Giuseppe Bergamin (presidente Padova): “Questi sette punti di vantaggio ci danno un po’ di tranquillità… Giocherei sempre a Rovereto se questi sono i risultati! Anche oggi chi è sceso in campo ha dimostrato di essere pronto, ed è ciò che mi dà più serenità. Il gol preso? Siamo il miglior attacco del girone, ed è il dato che più mi piace. E la cosa che più mi piace è l’unità del gruppo, sia in campo che fuori”.

Edoardo Bonetto (vicepresidente Padova): “Siamo felici per la vittoria ma anche per la sconfitta dei diretti avversari, perché meglio prendere più margine possibile… L’unità del gruppo è ciò che più conta, e lo si vede in campo”.

Carmine Parlato (allenatore Padova): “La cosa più importante sono i tre punti, il resto conta relativamente. Loro volevano raggiungere il terzultimo posto ma noi abbiamo iniziato molto ma molto bene. I giocatori impiegati? La ruota gira per tutti, e la rosa ampia è un vantaggio… La scelta di Amirante? Mi serviva una gamba forse più pulita e determinata, ma so che Ferretti avrà presto l’occasione di dimostrare tutte le sue qualità. Aperi? Quando entra sembra un bambino che vuole giocare a pallone, ed è un grandissimo pregio. Dobbiamo essere contenti di quanto fatto oggi, ma non abbiamo ancora fatto niente. Il gol preso? Se vengono coi tre punti ci metto la firma… Permettetemi di dedicare la vittoria al ds Fabrizio De Poli, lavora dietro alle quinte ma forse soffre più di noi”.

(In aggiornamento)

Segui live dalla sala stampa dello stadio “Quercia” di Rovereto le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Mezzocorona-Padova.




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