Calcioscommesse, chiuse le indagini: tutti i passaggi sul (vecchio) Padova

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Si sono chiuse dopo anni di lavoro le indagini sullo scandalo calcioscommesse da parte della Procura di Cremona. In un gigantesco faldone che riassume il lavoro dei magistrati si possono cogliere diversi spunti interessanti sul passato della vecchia società ormai sparita. Diversi i nomi di ex giocatori coinvolti: fra questi spunta pure Elia Legati, oltre a Omar Milanetto (ma per partite di quando vestiva la maglia del Genoa), Vincenzo Italiano (tirato in ballo in diverse circostanze e quando militava in tre diverse squadre, Verona, Chievo e Padova appunto) e Francesco Ruopolo, già condannato per ripetute combine ai tempi della sua militanza dell’Albinoleffe

Padovagoal è in grado di produrre i passaggi fondamentali dell’ordinanza di chiusura indagini che riguardano il vecchio Padova. Tantissimi i riferimenti all’ormai celeberrima Padova-Atalanta, secondo i magistrati “combinata grazie a un accordo fra società”, Albinoleffe-Padova del 19 febbraio 2011 e diversi altri match. Ricordiamo che i Biancoscudati Padova nulla rischiano per vicende riguardanti il vecchio Calcio Padova essendo le suddette società diverse

Legati – Il nome di Elia Legati viene fatto della partita Reggina-Padova 1-1. Questo il passaggio contenuto nell’ordinanza: “Nell’ambito del “Gruppo di CERVIA” Alessandro ETTORI comunicava il 4.2.2011 a Maurizio NERI – si legge – altro appartenente al suddetto gruppo, di aver sentito, attraverso suo cugino, “Elia quello del PADOVA” (presumibilmente Elia LEGATI, difensore del PADOVA) e di aver appreso che “Fanno pari questa sera” , con riferimento a REGGINA-PADOVA, conclusasi effettivamente con un pareggio per 1-1 (computer NERI)”.

Padova-Atalanta – Scommesse pesantissime, “anche di 10.000 euro sul pari”, (per un totale di ben 23 milioni di euro sul mercato asiatico) venivano effettuate su Padova-Atalanta grazie all’attività molto intensa di Cristiano Doni. Ad esempio si legge che “DONI Cristiano, riprendendo ad utilizzare la scheda intestata a PETRESCU Ion, e BENFENATI Antonio, intrattenevano numerose conversazioni telefoniche già a partire dal giorno antecedente alla partita PADOVA-ATALANTA. Il giorno della partita, trovandosi DONI già in prossimità dello stadio di PADOVA, si scambiavano oltre 20 SMS tra le 18 e le 20”.

Padova-Ascoli – In questo caso sotto la lente finisce Stefano Bettarini. Questo il passaggio citato: “In prossimità del 7.5.2010, giorno in cui è stata disputata PADOVA-ASCOLI, telefonava a Christian AMOROSO dell’ASCOLI interpellandolo sull’eventuale intenzione della sua squadra di cedere la partita al PADOVA, che contrariamente all’ASCOLI non aveva ancora conseguito la salvezza ( interrogatorio MICOLUCCI Pr.Fed.11.7.2011).

Pesanti sospetti anche su Padova-Mantova dell’11 ottobre 2009, Piacenza-Padova del 2 ottobre 2010. A proposito di quest’ultima ecco il passaggio contenuto nell’ordinanza di chiusura indagini: “PIACENZA-PADOVA 2-2 2.10.2010 21) SIGNORI, SARTOR, BURINI, RAGONE, BAZZANI, PHO HOCH Keng del reato di cui agli artt. 110 c.p., 1 co.1°, 2° e 3° legge 401/1989 perché in concorso tra loro e con altri soggetti non identificati, procedendo l’ultimo dei predetti, per conto del gruppo dei Singaporiani, al finanziamento, condizionavano, attraverso la corruzione di imprecisati calciatori o dirigenti, lo svolgimento della partita PIACENZA-PADOVA, disputata il 2.10.2010 e conclusasi con il risultato (over 3,5) di 2-2, contribuendo ad un risultato diverso da quello conseguente al leale e corretto svolgimento della partita. In particolare BURINI e SARTOR si recavano all’aeroporto di Bologna a prelevare PHO HOCH Keng ed altri due singaporiani che alloggiavano tra l’1 ed il 3 ottobre presso il “Grand Hotel de la Ville” di Parma. PHO HOCH Keng consegnava per il risultato conseguito, conforme alla scommessa, 65.000 € a testa a SIGNORI, BURINI e RAGONE e 25.000 € al RAGONE e al BAZZANI. Commesso in luogo sconosciuto in epoca prossima ed antecedente alla partita del 2.10.2010″

Padova-Grosseto, Turati e Italiano – A proposito di Marco Turati, ex compagno di squadra di Vincenzo Italiano, si legge che ai tempi della sua militanza nel Grosseto “Partecipava, unitamente a CAROBBIO, JOELSON, ACERBIS e JOB alla manipolazione delle partite TORINO-GROSSETO, del 16.1.2010, terminata 4 a 1, che doveva terminare appunto con la sconfitta del GROSSETO e della partita GALLIPOLI-GROSSETO, del 6.2.2010, terminata 2 a 2 . In occasione della partita PADOVA-GROSSETO faceva da tramite al calciatore ITALIANO del Padova, che offriva denaro in cambio di una sconfitta del GROSSETO”.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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