Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia. Foto: Paolo Paolucci
Quasi all’ultimo respiro la Rappresentativa Serie D riesce a strappare il passaggio agli ottavi di finale. Se l’è vista brutta, la squadra dei baby dilettanti, contro il Torino primo nel girone, in vantaggio a metà ripresa grazie alla rete di Mantovani: con quel punteggio, e con la momentanea vittoria dei messicani del Santos Laguna sull’Empoli, la squadra di Pittarello e compagni sarebbe stata eliminata. Meno male che ci ha pensato il giovane Farinazzo del Legnago, nei minuti di recupero, a regalare pari e qualificazione ai ragazzi allenati da Gentilini. Alla prima, contro l’Empoli, Filippo Pittarello era entrato in campo negli ultimi 10’ di gara. Tre giorni fa, contro i messicani, nell’ultima mezz’ora aveva aiutato i compagni alla grande rimonta. Ieri, contro il Toro, finalmente la gioia della prima da titolare: «Una bellissima esperienza, davvero», racconta il giovane attaccante biancoscudato, «Si gioca ogni due giorni, si vive letteralmente lontano da casa e insieme a compagni che prima si vedevano sì e no due volte all’anno, il ritmo è un po’ duro ma è sicuramente un’esperienza che ti fa crescere, e una grandissima emozione».
La Rappresentativa della Lega Dilettanti non era partita certo con l’obiettivo di farsi strada tra le più importanti formazioni giovanili italiane. Eppure c’è riuscita, superando il girone da imbattuta alle spalle proprio del Toro: «Il pregiudizio comune è che noi giovani, che di solito giochiamo nelle formazioni di serie D, siamo meno importanti o preparati di coloro che invece militano nelle Primavere delle squadre più importanti. La realtà è che non è così, non è assolutamente vero e l’abbiamo dimostrato passando il turno: ora cerchiamo di arrivare il più lontano possibile». Ed è una anche Rappresentativa molto padovana, visto che oltre a Pittarello ci sono anche Coraini e Bagatini, giovani dell’Este. Una vetrina che continuerà dalla prossima settimana, agli ottavi: martedì, Pittarello e compagni dovrebbero vedersela con l’Inter. Ma oggi, da Viareggio, il giovane attaccante biancoscudato cercherà di concentrarsi su tutt’altra partita: «Spero di trovare un modo per seguire il Padova. È una partita che deve andare bene, per forza: ai miei compagni non auguro di vincere, lo pretendo!», sorride, «Contro il Tamai dobbiamo vincere, conquistare punti importanti che ci avvicinino al sogno».