Padova-Tamai, le voci dalla sala stampa. Giuseppe Bergamin: “Ora non possiamo più nasconderci: vogliamo vincere il campionato”

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Michael Salvadori: “Oggi era importante portare a casa la vittoria, e guardando gli altri risultati è ancor più importante ma non dobbiamo abbassare la guardia. Sono contento di giocare, ma se il mister in futuro deciderà di far giocare Degrassi io sarò il suo primo tifoso! Ora dobbiamo andare a Rovereto a giocare con cattiveria, senza pensare che noi siamo primi ed il Mezzocorona in fondo alla classifica. E chiamerò i miei ex compagni dell’Union Ripa in settimana per caricarli dato che giocheranno con l’AltoVicentino, ma sono convinto che giocando in casa sapranno farsi valere…”.

Tommaso Bortot: “Sono tre punti davvero importanti visto che l’AltoVicentino ha compiuto un altro passo falso. Questa è la strada da seguire se vogliamo vincere il campionato… Sul 2-0 siamo un po’ calati dal punto di vista mentale ma all’intervallo il mister ci ha messo in carreggiata e si è visto subito ad inizio ripresa. Peccato per il palo di Nichele su mio assist, speravo che festeggiasse al meglio la nascita della figlia…”

Davide Sentinelli: “È una vittoria che vale doppio alla luce della sconfitta dell’AltoVicentino. Ora siamo a +5, questi due mesi sono i più importanti… Il gol subito? Forse quello di oggi è il più stupido della stagione, è stata un’indecisione tra me e Niccolini. Senza questo errore sarebbe stata davvero la partita perfetta, ma godiamoci questa vittoria… E mi godo il gol fatto, perché sono riuscito finalmente ad esultare sotto alla Fattori! Lo dedico a mia moglie… Ora tutto dipende da noi”.

Giuseppe Bergamin: “C’era un po’ di apprensione sullo stato fisico dei giocatori dopo la ripresa della preparazione, ma abbiamo dimostrato la nostra superiorità anche dal punto tecnico. Abbiamo concesso poco ad una squadra tosta, ed il merito è anche del mister che ha scelto la formazione giusta. Il risultato della diretta concorrente ci dà poi un’ulteriore mano, e a questo punto della stagione non possiamo più nasconderci: vogliamo vincere il campionato. Siamo sulla buona strada…”.

Edoardo Bonetto: “Se non fosse per il freddo mi sembrava di essere tornato alle prime giornate, quando correvamo decisamente più degli altri! Oggi tolto l’errore in occasione del gol subito abbiamo fatto la partita perfetta…”

Roberto Bonetto: “Oggi è la giornata ideale! Abbiamo dimostrato che siamo pronti per il rush finale ma dobbiamo continuare ad essere umili. Il pubblico? Ad essere sincero mi aspettavo di vedere più tifosi, ed è la mia speranza per il futuro perché il loro apporto servirà sempre di più. Noi con loro uniti possiamo vincere…”

Fabrizio De Poli: “Non dimentichiamo che oggi abbiamo giocato con una squadra ostica, quindi direi che abbiamo fatto una partita più che buono. La rete subita? Siamo abbonati alla “banca del gol”… I risultati delle altre? Spezzo una lancia in favore di Sacilese e Belluno, che sono due ottime squadre”.

Carmine Parlato: “Permettetemi di dire qualcosa. Non per ruffianeria, ma la dedico a tutti quei ragazzi che o per un motivo o per un altro non fanno parte dei primi undici. Questa vittoria è da condividere con loro a pieno regime. Non è facile escludere qualcuno, sarà mio principio cercare di utilizzarli tutti e fare in modo che tutti contribuiscano a questi risultati. A oggi il livello delle competizioni è molto alto. Devo fare i complimenti a chi è in silenzio e butta giù bocconi amari e non esprime le capacità in campo. Si sa che la ruota gira per tutti: dedico questa vittoria a chi si sente escluso. In questo momento il livello si è alzato e avendoli tutti, sicuramente le scelte fatte penalizzano qualcuno. Fanno tutti le stesse ore, gli stessi allenamenti, soffrono insieme,  ma tante volte non tutti possono esprimersi. Il campionato è ancora lungo, starà a me dare a tutti le possibilità. Ho visto una squadra tonica e reattiva, i ragazzi si stanno allenando bene. Deve rimanere così per tante domeniche. Non abbiamo ancora fatto nulla, ci sono 39 punti in palio, sono tantissimo, pensiamo di volta in volta, restiamo umili anche di fronte al +5. Non illudiamoci, perchè come è successo a Natale basta un attimo per perdere tutto. Tutti hanno fatto un ottima prestazione, anche se ogni tanto le disattenzioni macchiano quanto di buono viene fatto, ma questo non deve annullare ciò che di straordinario hanno fatto i ragazzi. Noi volevamo i tre punti, volevamo andare a fare gol. Nel momento migliore nostro da un calcio d’angolo ci siamo fatti infilare un po’ da polli e sono cose che una squadra che sta lassù non deve fare. Bisogna migliorare ancora molto e su tanti aspetti. Il 4-2-3-1? Se gira è esaltante, anche se nel primo tempo in alcune situazioni non l’abbiamo fatto velocemente. Dobbiamo essere più veloci, sono cose che vanno migliorate. Secondo me non è questo il momento di guardare alla classifica. Serve giocare domenica dopo domenica, ci sono tantissimi punti, non voglio che si facciano i conti e che ci sia troppo entusiasmo, perchè è molto pericoloso. Non voglio effetti boomerang. Dobbiamo ricordarci quanto era successo poco tempo fa. Oggi dobbiamo solo goderci la vittoria. Mi dispiace per Stefano, il loro allenatore, sono cose che gli capitano, spero non sia niente di grave e già che stasera sia a posto”.

Giampaolo Pegolo (responsabile settore tecnico Tamai): “Non abbiamo vissuto una partita piacevole in quanto il mister De Agostini ha avuto un problema di pressione dopo l’1-0 e adesso è in ospedale per accertamenti. I gol? Sul primo siamo stati dei “pollastri” perché abbiamo lasciato troppo spazio, complice forse l’emozione data dal giocare in uno stadio del genere. Poi il secondo è dovuto anche ad un “infortunio” del portiere, che era all’esordio. Non recriminiamo sul risultato ma c’era anche un rigore per noi non concesso… Dispiace che sia finita così”.

Segui live dalla sala stampa dello stadio “Euganeo” le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Padova-Tamai.




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