Non c’è pace per il Parma, la cui situazione societaria ricorda molto il crollo del Calcio Padova della passata stagione con una serie di assurdità davvero imbarazzanti. La crisi societaria del club ducale è sempre più profonda e assume contorni grotteschi, senza che la Lega Calcio sollevi la benché minima obiezione. Dopo poche settimane di presidenza in seguito alla cessione del club da parte di Tommaso Ghirardi a condizioni che definire poco chiare è assoluto eufemismo, Rezart Taci, avrebbe ceduto le quote della società ad un gruppo di imprenditori sconosciuti. I giocatori sono in fuga , metteranno in mora la società il prossimo 16 febbraio e il fallimento dopo la retrocessione è ormai inevitabile. E nel frattempo sembra che la Guardia di Finanza, nonostante le smentite ufficiali, si stia preparando a intervenire a gamba tesa…