Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
Sono stati messi fuori uso da infortuni pesanti, dopo essere stati a lungo tra i protagonisti sul campo. Lazar Petkovic e Fabio Busetto scalpitano per tornare in gruppo: il peggio è ormai alle spalle, anche se la via del recupero è ancora da completare. Defezioni, tra l’altro, che hanno costretto la società a correre ai ripari sul mercato ingaggiando Lanzotti e Bortot. Petkovic si è procurato uno strappo all’adduttore nel finale del primo tempo della sfida con l’Union Ripa (21 dicembre). Da allora non ha più visto il campo, anche se è andato due volte in panchina (Altovicentino e Union Pro) dato che era rimasto a disposizione solo Cicioni. Il tunnel sembra comunque giunto alla fine, stando all’esito dell’ecografia effettuata giovedì. «La lesione si è cicatrizzata al 99 per cento – spiega il portiere – Adesso però devo rientrare gradualmente e i tempi di recupero dipendono da come rispondo. È stato un infortunio un po’ delicato, a nessuno piace stare fuori, ma sono cose che capitano. E alla fine passa tutto». Come ha visto i compagni in questo periodo? «Abbiamo avuto un calo, è normale che ogni tanto ci sia. Ma con il Mori la squadra è andata molto bene e speriamo che continui su questa strada». Tornando a lei, non vedrà l’ora di rientrare. «Sì, manca poco. Il peggio è passato». La concorrenza tra i pali è aumentata con l’arrivo di Lanzotti, che è un giovane come lei. «È senz’altro un bravo portiere. Io sono tranquillo, poi le scelte spettano all’allenatore».
Tempi un po’ più lunghi si prospettano per Busetto che si è procurato una lesione del legamento collaterale del ginocchio nell’amichevole con il Carpanedo (8 gennaio). «Il recupero sta procedendo meglio del previsto. Il ginocchio si è sgonfiato, lunedì è previsto che tolga il tutore e dovrei fare una risonanza per fissare il rientro. Non so ancora di preciso i tempi, ma spero di farcela per fine febbraio o inizio marzo». Sulla squadra. «Mentre facevo terapia, questa mattina (ieri, ndr) dalla finestra sono riuscito a vedere un pezzetto dell’allenamento, c’è sempre grande entusiasmo. La squadra si impegna sempre al massimo in allenamento e in partita perché vogliamo restare primi. Abbiamo avuto di recente un black out un po’ inaspettato, ci abbiamo ragionato sopra con il tecnico e ci siamo ripresi alla grande. Vogliamo tenerci stretto questo primo posto in classifica». Per fare fronte al suo inconveniente la società ha ingaggiato Bortot: pronto a riconquistarsi il posto? «È un bravo ragazzo e mi ha fatto un’impressione positiva per quel poco che l’ho conosciuto. Gli auguro il meglio, poi quando rientro ci giochiamo la maglia».