Le opinioni, le impressioni e i commenti del post partita di Cittadella-Trapani.
Claudio Foscarini, allenatore Cittadella: “Alla vigilia avevamo parlato di un’occasione importante per classifica e credibilità. I risultati ci hanno dato ragione, visto che le altre oggi hanno vinto praticamente quasi tutte. Ora come rosa ho anche qualche possibilità di scelta, quindi avanti tutta: sbagliato ora guardare troppo in la, dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo, su noi stessi. In questo momento devo vedere se la squadra da continuità alle prestazioni come ci eravamo promessi già due mesi fa. Il lavoro che fa oggi Stanco mi fa ricordare Djuric lo scorso anno, sotto il profilo della quantità e sono apporti molto importanti. Siamo mancati in più occasioni ad Avellino, oggi: dobbiamo chiudere le partite prima, quando ne abbiamo le possibilità. Il Trapani? Ho un rapporto amichevole con Boscaglia e direttore, e credo che a volte si vivono momenti particolari e difficili. Questo è il momento del Trapani, un momento in cui non si riesce a raccogliere quanto si semina, ma sono convinto tutt’ora che il Trapani possa fare bene e la loro compattezza farà la differenza. Credo oggi sia stata maggiore la bravura della mia squadra rispetto alla sfortuna del Trapani: siamo stati bravi in molte situazioni a prevenire. Pierobon in certi momenti dà sicurezza e guida con saggezza ed esperienza la difesa, in questo momento ho bisogno di questo tipo di apporto”.
Mattia Minesso, centrocampista Cittadella: “Siamo riusciti a creare qualcosa in più degli avversari, al di là dell’episodio del penalty. A fine primo tempo il mio colpo di testa poteva metterci più tranquilli fosse entrato, purtroppo così non è stato. Nel finale di gara siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che il Trapani ci ha concesso, ma siamo stati bravi a non mollare e a fare nostra la partita. La chiave? Siamo stati bravi a rimanere corti e a limitare Scozzarella che è il loro fulcro del gioco. Io sto abbastanza bene, sono a disposizione del mister e oggi prima di tutto l’importante era vincere”.
Roberto Boscaglia, allenatore Trapani: “L’arbitro di oggi è in gamba, non cerco alibi, il rigore era su una leggerissima trattenuta che ci ha portato a perdere la gara. Nonostante l’inferiorità numerica non abbiamo demeritato, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e posso dire che dal canto nostro, abbiamo fatto grossi passi in avanti. Abbiamo fatto di tutto per giocare una grande partita nonostante ci manchino giocatori come Iunco. Abbiamo bisogno di giocatori con grande esperienza, la società è disposta a spendere ma sappiamo che non è così semplice. Non posso dire che l’attacco abbia fatto una brutta partita, la difesa ha retto benissimo: i giocatori hanno fatto il massimo di quello che potevano fare. Sulle critiche dei tifosi cosa ho da dire? Il termine “vergogna” non lo accetto, si può dirlo a me ma non ai ragazzi che oggi hanno dato tutto. Il nostro obiettivo è salvarci e forse qualcuno ancora non l’ha capito”.
Daniele Faggiano, direttore sportivo Trapani: “Ora abbiamo questa paura di perdere che ogni volta ci blocca e ci limita. Sappiamo qual’è il nostro obiettivo finale, la salvezza, non dobbiamo illuderci. Siamo in una situazione difficile dove alle minime difficoltà andiamo in crisi. Oggi abbiamo perso con un rigore molto discutibile ma ho visto scendere in campo un Trapani migliori rispetto a quello sceso in campo a Vicenza. Speriamo arrivi presto lunedì, così chiuderà anche il mercato e noi faremo il possibile per prendere un’attaccante”.