Le voci dalla sala stampa dello stadio Quercia di Rovereto
Salvatore Amirante (attaccante Padova): “Sono felicissimo per la seconda doppietta! Era importante portare a casa questa vittoria… Oggi ha funzionato tutto, mentre magari nelle passate partite siamo stati sfortunati. La concorrenza in avanti? Senza dubbio è uno stimolo in più, anche se chi sta in panchina ovviamente rosica… Sono contentissimo di aver scelto Padova, sono sicuro che è quella giusta!”
Giuseppe Bergamin (presidente Padova): “Abbiamo fatto valere la nostra superiorità, partite simili ti fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. Mi sono divertito ma forse potevamo fermarci, perché per una squadra non è mai bello subire sei gol… Siamo tornati in testa ma dobbiamo continuare così. E spero che tutti tornino presto disponibili… Spero inoltre che chi non ha giocato e chi in futuro non giocherà non crei situazioni strane e continui a mantenere unito questo splendido gruppo”
Emil Zubin (attaccante Padova): “È stato emozionante, non vedevo l’ora di segnare e di provare questa gioia personale! Ben vengano il gol e anche l’assist… Siamo stati bravi a sbloccarla nel primo tempo, nella ripresa hanno provato a riaprirla ma siamo stati ancor più bravi a riportarci avanti subito di due reti. Il ruolo più arretrato dopo l’uscita di Cunico? Mi trovo bene, anche se ovviamente il mio ruolo naturale è in attacco. La sconfitta dell’AltoVicentino? Una sorpresa, speravo in un pareggio ma è andata ancora meglio…”
Carmine Parlato (allenatore Padova): “Oggi c’è stata tanta rabbia, ed abbiamo finalizzato a dovere grazie anche al baricentro alto. Abbiamo avuto un atteggiamento positivo e propositivo e finalmente siamo riusciti ad avere la meglio con l’uomo in più. Oggi non abbiamo peccato in presunzione… La formazione iniziale? Volevo giocare palloni in ampiezza con Petrilli e dare intensità e profondità con Dionisi e Bortot, ed è ciò che è successo. Affrontare la sosta da prima in classifica? C’è comunque da lavorare, cercando di far aumentare il barile di capacità di ogni ragazzo. Chi è subentrato ci ha messo l’anima, significa che nessuno me la dà vinta costringendomi a fare ogni domenica delle scelte sofferte, e ciò mi fa molto piacere anche perché non è mai facile subentrare a partita in corso. Dispiace solo per l’errore nel suo secondo gol. L’esclusione di Ferretti? È un signor attaccante, oggi è toccato a lui stare fuori ma è sempre nei miei pensieri”.
Edoardo Bonetto (vicepresidente Padova): “I risultati odierni dimostrano che il girone di ritorno è un campionato a sé stante. Bravi i ragazzi, e complimenti a chi è entrato a partita in corso perché ha dimostrato un ottimo approccio”.
Segui live dalla sala stampa dello stadio “Quercia” le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Mori S. Stefano-Padova