VICENZA – Brighenti, Di Gennaro, Moretti. Il Vicenza di Pasquale Marino, non è esagerato definirlo tale, è uno spettacolo. Il tecnico siciliano, arrivato fra mille scetticismi e altrettanta diffidenza di una piazza legata visceralmente a Giovanni Lopez, non mentiva quando dichiarava che le prospettive sarebbero state rosee. Il Vicenza prima ha cambiato pelle e adesso ha preso a marciare come un treno. 3-0 al Trapani, gioco da applausi e prodezze individuali che nobilitano un’ottima organizzazione di squadra. Se poi si aggiunge che Giacomelli, secondo qualcuno sicuro partente a gennaio, è spesso fra i migliori, ecco che il quadro è completo. Al 7′ i biancorossi sono già avanti: cross di D’Elia e colpo di testa di Brighenti che anticipa tutti e firma il vantaggio. Il Trapani non reagisce e sulla sinistra Giacomelli annichilisce Vidanov. Al 40′ ecco il raddoppio: Di Gennaro riceve dai 25 metri e fa partire un formidabile tiro che non lascia scampo a Marcone. Gol da applausi che, di fatto, indirizza la partita sui binari sperati. Nella ripresa il Vicenza non molla e al 6′ Cocco fallisce il 3-0 da pochi passi. Ma è solo questione di tempo, perché al 36′ Moretti con un preciso tiro di destro annichilisce Marcone. Come se non bastasse, Boscaglia perde pure Nadarevic, che si fa cacciare per doppia ammonizione. Il 3-0 fa esplodere il Menti, che per un pomeriggio dimentica le contestazioni alla proprietà di Sergio Cassingena e si gode un Vicenza coi fiocchi.
Fonte: Corriereveneto.it