Le voci dalla sala stampa dello stadio Partenio per Avellino-Cittadella
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Dovevamo cercare un risultato positivo fuori casa per provare a salvarci. Oggi ad Avellino lo abbiamo fatto, nonostante un primo tempo che è partito per noi in maniera titubante. Poi però abbiamo giocato un grande secondo tempo. Sabato ho visto la gara dei biancoverdi a Vercelli; oggi siamo stati capaci di far perdere loro la convinzione rispetto a quel match. Dovevamo chiudere il match, abbiamo avuto le possibilità per farlo nel secondo tempo ma, è chiaro, va bene così. Reputo l’Avellino una squadra buona che centrerà il proprio obiettivo. Riuscire a fare risultato in questo stadio non è roba da poco. Sono contento dei nuovi giocatori, oggi Stanco si è sacrificato molto anche sui mediani dell’Avellino”
Angelo D’Angelo (centrocampista Avellino): “La contestazione ci sta tutta, non dovevamo sbagliare questa partita. I tifosi sono stati maturi e aperti al dialogo, erano arrabbiati ma ne hanno motivo. Per noi una partita da dimenticare. Non è stato l’Avellino di sempre e siamo molto amareggiati, dovremo riprenderci subito perché a La Spezia sarà dura. Cerchiamo di archiviare subito questa brutta sconfitta, come abbiamo fatto con la delusione di Vercelli. Abbiamo iniziato bene, poi siamo andati sotto ma non siamo riusciti a recuperare. Nel secondo tempo abbiamo fatto addirittura peggio del primo. Ora vogliamo guardiamo avanti perché ogni partita ha la sua storia e noi contiamo di riscattarci subito”.
Massimo Rastelli (allenatore Avellino): ““Vercelli per noi avrebbe dovuto essere un nuovo inizio, non è stato così perché la nostra gara oggi è durata 26 minuti. Abbiamo perso tutti i duelli e non abbiamo reagito nel secondo tempo, dopo aver provato a riaprire la partita alla fine del primo tempo. Dopo essere andati sotto siamo spariti dal campo. Ciò vuol dire che dobbiamo lavorare ancora molto. La sconfitta di oggi ci dice che non abbiamo la giusta personalità in questo tipo di partite con avversari di bassa classifica. Con Crotone e Varese abbiamo già fatto fatica, dunque non è un caso. Siamo stati lenti e prevedibili. In settimana avevamo preparato dei cambi di gioco, ma non li abbiamo messi in pratica. Il Cittadella ha avuto tutto il tempo per ruotare e disporsi nel migliore dei modi. Il centrocampo ha fatto un passo indietro rispetto alla gara di Vercelli. Mi aspetto sicuramente prestazioni diverse. Accettiamo i fischi e le critiche perché io sono il primo insoddisfatto dopo una partita del genere. Bisogna azzerare tutto e guardare alla prossima partita trovando le giuste motivazioni. Dovremo ricompattarci. La vicinanza del pubblico dipende soltanto da noi”.