Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
Una buona prestazione sulla fascia (sinistra) che predilige, anche se è dovuto uscire per un problema muscolare. Niente di particolarmente preoccupante a sentire Michael Salvadori: «Già la scorsa settimana aveva un po’ di fastidio ai flessori e domenica si è indurito quello delle gamba destra. Dopo cinque minuti mi sono reso conto che non ce la facevo a giocare e ho chiesto il cambio. Penso che si tratti di una contrattura, una cosa comunque di pochi giorni. Adesso mi hanno detto di stare a riposo e di mettere il ghiaccio, domani (oggi per chi legge, ndr) mi vede lo staff». Per Salvadori domenica è stato anche il debutto all’Euganeo. «Un’emozione unica. Nel primo tempo dalla mia parte c’erano i tifosi che cantavano ininterrottamente, una cosa nuova per me. È stata una sensazione stupenda. Quando ero all’Union Ripa La Fenadora avevo giocato al massimo davanti a un migliaio di persone in occasione del derby con il Belluno, ma scendere in campo all’Euganeo è una sensazione indescrivibile». Parlato le chiede qualcosa di diverso nell’interpretazione del ruolo rispetto a quando era nell’Union Ripa? «Sì, ero impiegato in maniera diversa. All’Union Ripa i terzini devono stare alti, qui invece uno va su e uno resta dietro. E quando sale il terzino destro il tecnico mi chiede di stare più stretto. Devo abituarmi».