Lanzotti 6: Nel giro di 48 ore viene trattato, acquistato e gettato nella mischia. Non viene impegnato più di tanto, ma si dimostra sicuro nelle uscite alte. Non può molto sull’invenzione di Samba Sadio.
Bortot 6.5: La regola degli Under gli consente di esordire in serie D alla tenera età di 17 anni e 1 mese. Eppure sembra non provare emozione alcuna. Campo canta: argina con grande personalità chi orbita dalle sue parti e si permette pure qualche sgroppata. Unico neo: già ammonito, rischia il “rosso” in un paio di occasioni. Ma è solo un neo, appunto…
Sentinelli 6: Difesa ballerina a Mogliano sette giorni fa? Senza dubbio, e lui è il primo a saperlo. Come rimediare? Sbagliando poco o nulla. E lui sa anche questo. Tanto che lo mette in pratica. Fino al 92′. Perché è vero che Sadio Samba fa un signor gol, ma è altrettanto vero che gli sono stati concessi quei 50 centimetri di troppo…
Niccolini 6: Anch’egli, al pari di Sentinelli, risponde sul campo alle critiche generali piovute addosso al reparto arretrato nell’ultima settimana. E rischia poco, preferendo (giustamente) spazzare piuttosto che farsi soffiare il pallone. In proiezione offensiva fallisce il colpo del 2-0, ma segnare non è certo il suo mestiere…
Salvadori 6.5: Già positivo con l’Union Pro, dimostra che la fascia sinistra è il suo habitat naturale. E vi si trova più che bene, soprattutto considerando che se l’è dovuta spesso vedere con lo scatenato Giglio. Sfiora persino la rete da fuori area. Che personalità!
(Pittarello S.V.)
Ilari 6.5: Vince il doppio ballottaggio della vigilia con Dionisi e Segato e si trasforma subito in “Mister Assist”, facendo partire l’azione dell’1-0. Col destro pennella altri bei lanci, e crea più di qualche grattacapo con la sua velocità. Aspettiamo solo il suo ritorno al gol…
Nichele 6.5: Mettetelo davanti alla difesa, sarà il vostro filtro. Soprattutto nel primo tempo: ferma chiunque, bloccando sul nascere buona parte delle iniziative ospiti. Nella ripresa cala fisicamente ma non mentalmente. E spesso è proprio con queste forze che si riesce a tener duro…
Mattin 7: Non è secondo a nessuno in quanto a visione di gioco, ma gli serve comunque più precisione. Fino al novantesimo sarebbe stato da 6, né più né meno. Ma la rete in pieno recupero gli alza il voto di almeno un punto. E poco importa se è stato “culo”. Perché senza la sua incoscienza sarebbe finita 1-1…
Cunico 5.5: Siamo sinceri: non è stata di certo la sua miglior partita. Anzi, i passaggi sbagliati sono superiori alla media. E fatica anche a proteggere il pallone, il che vuol dire che la giornata è tutt’altro che positiva. Senza brillantezza arriva l’insufficienza. Ma il capocannoniere biancoscudato saprà rifarsi…
(Dionisi S.V.):
Ferretti 7: Non segnava dalla trasferta col Giorgione. Quell’eurogol era la sua ultima perla. Nel mezzo, tanta sfortuna. Fino ad oggi: stop di petto in piena area e girata di destro con conseguente esultanza sotto alla Tribuna Fattori vuota. Il “Rulo” non perdona. E non molla. Mai.
Zubin 6: Preferito a Petrilli ed anch’esso decisivo nell’1-0 grazie alla “spizzata” per Ferretti, prima si mette al servizio della squadra e quindi va anche a caccia del suo primo gol in maglia biancoscudata. Nei primi due tentativi è bravo Rigo a negargli la gioia, ma quel palo nella ripresa suona più come occasione sprecata che come sfortuna…
(Petrilli ):Buca le maglie avversarie con la sua consueta rapidità.