Calcio a cinque, Luparense bloccata a Corigliano

FABRIZIO CORIGLIANO-LUPARENSE CALCIO A 5  1-1 (0-1 p.t.)

MARCATORI: 1’46″p.t. Merlim (L), 1’33″s.t. Leandrinho (C).

CORIGLIANO: Martino, De Luca (cap), Leandrinho, Vieira, Delpizzo; Ariati, Tres, Dentini, Japa, Morrone, Lo Buglio, Vangieri. All.ri: Cimino-Toscano.

LUPARENSE: Miarelli, Mauricio, Merlim (cap), Giasson, Waltinho; Dalla Cà, Caverzan, Lo Giudice, Restaino, Giasson, Taborda, Ferraro. All.: Fernandez.

ARBITRI: Calaprice (Bari), Bertini (Empoli). Crono: Rutigliano (Bari).

NOTE: Ammoniti: De Luca (C), Taborda (L), Caverzan (L).

Corigliano Calabro (CS), 18 gennaio 2015 – La Luparense pareggia 1-1 a Corigliano in casa del Fabrizio e perde la vetta della classifica. 1 punto soltanto in uno dei campi più difficili della Serie A, il PalaBrillia, ancora imbattuto in questa stagione: il vantaggio iniziale di Merlim viene recuperato dalla rete nella ripresa di Leandrinho. La neopromossa calabrese, abile nel contenere gli attacchi dei Lupi, non molla fino alla fine, e la Luparense deve accontentarsi del pari che la fa scendere al terzo posto raggiunta dal Real Rieti, ad un punto dalla Lazio seconda, e a 2 dall’Asti capolista. Nel prossimo weekend stop per la Final Four di Winter Cup, il campionato dei Lupi riprenderà la settimana successiva al Pala Bruel contro il Kaos Futsal.

LA CRONACA – Senza Nora ed Honorio Fernandez fa partire un quintetto formato da Miarelli, Giasson perno difensivo, Merlim, oggi nella veste di capitano, e Mauricio ai lati con Waltinho davanti a fare da pivot. La gara si dimostra subito frizzante. Prime occasioni già nel corso del primo minuto e primo gol che arriva ancor prima del 2′: Merlim prende palla sul lato sinistro, si accentra, salta un uomo e scaraventa un destro sul primo palo che supera Martino: è l’1 a 0. Al 5′ Taborda per poco non raddoppia, lo imita Fabiano pochi secondi dopo sugli sviluppi di un corner. La Luparense però non riesce a portarsi sul doppio vantaggio, mentre il Corigliano ci prova con le sgroppate in contropiede di Japa. Al 7′ De Luca a porta vuota spreca la sfera dell’1-1. Mister Fernandez non pare contento dell’andamento della sfida e chiama timeout per ragionare un pò con i suoi ragazzi. La squadra di casa tiene il possesso palla e prova a costruire azioni buone per il pari. I Lupi non affondano ma non lasciano spazi tanto che i corigianesi non riescono ad impensierire Miarelli fino al 17′ quando Delpizzo e Tres per qualche secondo mettono a ferro e fuoco la porta biancazzurra: l’estremo difensore romano deve superarsi, in particolare sulla botta fuori di Delpizzo. A tempo quasi scaduto Giasson su punizione fallisce lo 0-2 con Martino che salva sulla linea (con la complicità di Dentini).

Nella ripresa parte alla grande il Corigliano: al 2′ rimessa laterale battuta velocemente e Leandrinho con un destro in diagonale anticipa tutti, la difesa e il portiere, per la rete dell’1-1. I Lupi non si scuotono, fanno fatica trovare la via della porta, e ad impostare, complice una pressione molto forte della squadra calabrese. Miarelli deve salvare su Tres e Dentini, prima delle occasionissime capitate nei piedi di Waltinho e Taborda al 5′, quest’ultimo solo davanti a Martino. Intorno all’8′ cresce la Luparense, chiudendo il Corigliano nella propria metà campo. La pressione dura però soltanto due minuti, perchè i padroni di casa rispondono con delle folate che al 10′ li portano ad un soffio dal 2-1: Tres si porta a tu per tu con Miarelli che gli chiude lo specchio salvando il risultato. Pochi secondi dopo il portiere della Luparense si dimostra ancora una volta protagonista sulle conclusioni dei ragazzi di Toscano e Cimino e il risultato sta più stretto al Corigliano. Nonostante il ritmo altissimo le emozioni ritornano al 15′ quando Dentini da una parte e Mauricio dall’altra sfiorano il gol. Un minuto più tardi anche Waltinho ci prova dal lato sinistro con la palla che finisce sull’esterno della rete, così dopo un timeout, Fernandez prova la carta del portiere di movimento (Mauricio). Dal gioco con l’uomo in più non nascono azioni pericolose, e quando suona la sirena la partita finisce 1-1.