Venezia, dopo la tempesta ecco il sereno: 2-0 al Pordenone, Serena respira

VENEZIA – Tirata per i capelli, sofferta, fortemente voluta, difesa con i denti dopo aver sofferto per un tempo. Alla fine è 2-0, segna Varano, raddoppia Bellazzini e tanti saluti al Pordenone. Il Venezia (foto Fbc Unione Venezia) va e respira. Il successo del Penzo ha un’importanza fondamentale per Michele Serena, in apnea e in difficoltà dopo una fine di 2014 in frenata. Il Pordenone parte forte e al 15′ sfiora il vantaggio con Maracchi, stoppato da Fortunato, mentre sulla ribattuta Fissore non trova il bersaglio. Al 20′ Maccan sbaglia incredibilmente l’1-0 servito da Bjelanovic, al 34′ Fortunato salva su Bertolucci, il Venezia preme ma non riesce mai a pungere. Nella ripresa al 7′ Varano firma il vantaggio: sinistro micidiale sotto la traversa e Careri non può nulla. Il Pordenone in quel momento è in 9 uomini per un doppio infortunio, poi al 22′ arriva anche il raddoppio. Varano va giù in area friulana, sul dischetto si presenta Bellazzini che non sbaglia. Da quel momento in poi non c’è più storia, il Pordenone ammaina bandiera bianca e Serena può festeggiare

VENEZIA-PORDENONE 2-0

Reti: 55′ Varano; 68′ Bellazzini rig.
VENEZIA (3-5-2): Fortunato; Capogrosso, Peccarisi, Legati; Dell’Andrea (69′ Cernuto), Zaccagni (83′ Esposito), Bellazzini, Varano, Ghosheh; Guerra (88′ Raimondi), Magnaghi. A disposizione: D’Arsiè, Giuliatto, Scialpi, Greco. All. Serena
PORDENONE (3-5-2): Careri; Rosania, Fissore, Salvatori; Simoncelli (73′ Panzeri), Mattielig (66′ Franchini), Fortunato (88′ Buratto), Maracchi, Bertolucci; Bjelanovic, Maccan. A disposizione: Bazzichetto, Ghinassi, Placido, Paladin. All. Rossitto
ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli.
NOTE: Giornata umida, cielo coperto, leggera foschia, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Ghosheh, Varano; Fissorre, Fortunato, Mattielig. Angoli: 8-7 per l’Unione Venezia. Recupero: 0′ pt – 5′ st.