Cicioni 5.5: Prova a chiudere lo specchio della porta sul momentaneo 1-1 di Comin, ma il numero dieci trevigiano è più freddo del ghiaccio. Resta immobile sulla punizione di Furlan, posizionandosi troppo a destra. E sul terzo gol poteva forse uscire prima…
Salvadori 6: Mister Parlato temeva che giocare a “piede invertito” (lui mancino sulla fascia destra) potesse essere per lui un problema. Il primo gol subito sembra evidenziare questa difficoltà, perché è dalla sua fascia che nasce tutto. I restanti 90 minuti, però, dicono il contrario. È lui il migliore della difesa.
Sentinelli 5: Corre troppi rischi, tra retropassaggi corti ed interventi meno convinti del consueto. In più spreca nei minuti finali del primo tempo una ghiotta occasione da gol. Una partita nata male e finita peggio. Anche per lui.
Niccolini 5: Fatica a contenere la grande vivacità degli avanti di casa, Comin su tutti. Poco lucido, al pari di molti compagni. E se non girano neanche i centrali difensivi è dura. Molto dura…
Degrassi 5: Umanamente dispiace, perché non dev’essere stata una settimana facile per lui dopo l’errore di Valdagno. Ma lasciare così tanta libertà a Casarotto in occasione del 3-1…
Segato 6: Il filtro c’è. I palloni giocabili pure. La caparbietà anche. Ma la regola degli “Under” parla chiaro. E gli costa cara. Perché con una tale emergenza di uomini ad uscire sono gli “Over”. Ed a centrocampo non ce ne sono molti…
(Ilari 6): Prova (e riesce) a scuotere la squadra. E quella traversa grida ancora vendetta…
Mattin 5.5: Ad inizio gara alterna bei recuperi ad appoggi non adeguati. Col passare dei minuti, però, acquisisce maggior coraggio e convinzione nei propri mezzi. Non basta, perché il risultato parla chiaro. Ma quantomeno ha dato molto. Non tutto…
Mazzocco 5: Come giudicare la sua prestazione? La classica giornata storta. Anzi, stortissima. E la condizione fisica non ottimale può essere solo una parziale scusante.
Cunico 6: I passaggi riusciti sono davvero pochi. Ma che sbagli o meno lui continua a giocare come se nulla fosse, perché il bene generale è decisamente più importante dello sconforto personale. Ed il gol in rovesciata è da album dei ricordi…
Petrilli 6: Il pregevolissimo gol siglato ad inizio partita fa ben sperare. Ed invece da quel momento gli riesce poco. Ed il (de)merito è anche della sua posizione, perché tende a rinculare a caccia del pallone giocando così troppo distante dalla porta avversaria. Le colpe della débâcle, però, non sono certo sue…
(Zubin 6): Una bella girata in area e tante sponde, non tutte azzeccate.
Ferretti 6: Il solito lavoro sporco in avanti, poi lo spaventoso ko causa gomitata. La sostituzione è inevitabile, ma lui rimane a bordocampo. Da vero leader. In bocca al lupo.
(Amirante 5.5):Usa il fisico per provare a mettere in difficoltà i centrali difensivi moglianesi. Conclude a rete decisamente più del “Rulo”, ma più che la mira a mancargli è la freddezza, soprattutto quando colpisce di testa. E quelle mani…