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Ore 19.00 – Alessandro Z Mestrino: “Buonasera, per quanto domenica la sconfitta la archivierei sotto la categoria ” ci stà anche di perdere ogni tanto”.Bella partita, due squadre che hanno lottato e meritano la posizione in classifica. Era da tripla ed è saltato fuori il segno peggiore. Non ne farei un dramma. Ci stava il pareggio visto quanto ha fatto dal Padova ma non hanno nulla da rimproverarsi. Inutile buttare la croce addosso a Degrassi. Un errore frutto anche del campo. Avevamo il tempo di rimediare, ma forse nn era giornata. Ferretti probabilmente da sostituire prima. Per il resto sono orgoglioso di quanto ho visto. Direi di non fare drammi, ce la dovremo sudare ed è giusto così. Capitolo spalti. Io ero dietro la porta dell’Altovicentino, primo gradino. Credo che se i petardi li tirava un qualsiasi sfigato come me sarebbe stato linciato. Probabilmente li ha tirati chi sapeva che non rischiava nulla. Chi ha protestato, come il sottoscritto è stato oggetto di sottili comportamenti intimidatori come capita spesso. Quindi non si tratta di omertà ma semplicemente di non incorrere in inutili scontri fisici. Non tiriamo la croce addosso a tutta la Fattori e non cominciamo con le solite cavolate ” manica di violenti” o ” non porto più mio figlio allo stadio” perchè sono le solite frasi ridicole. Diciamo che queste cazzate costano caro alla società e quindi a noi tifosi. Sarebbe ora di darci un taglio altrimenti è anche inutile e poco coerente cantare “Noi non siamo Napoletani”. Mi stupisco invece dell’accanimento di alcuni di Noi appollaiati sulla recinzione vicino alla panchina avversaria che hanno passato tutta la partita a insultare, inveire e sputare contro i ragazzotti dell’Altovicentino neanche fossero dei delinquenti. Ci stà lo sfottò ma il troppo stroppia. Altra cosa. Ritengo l’Altovicentino paragonabile al Cittadella ( con i dovuti distinguo). Di conseguenza non penso che i veri Magnagatti si sporchino ad offendere quelli del Ciittadella con il coro “Padovano pezzo di m….”. Ecco direi che da questo tipo di situazioni dovremmo prendere spunto e maturare perchè noi siamo il Padova ma ogni tanto sembriamo il Baraccalugo (con tutto il rispetto). Detto questo siamo veramente encomiabili visto dove siamo e la storia calcistica della nostra città fatta di poche fantastiche gioie e tantissime umiliazioni. Orgoglioso di essere PADOVANO”.

Ore 20.10 – Fabio Favero: “Gianpaolo giustamente hai detto che te la sei seguita da casa, fidati che io come altri che eravamo lì abbiamo visto di quelle cose assurde fatte dal direttore di gara, in tv non si vede tutto essendo il calcio un gioco veloce, ma fidati che il nervosismo è stato dal pagliaccio vestito di giallo che minimo doveva fischiare 2 rigori per noi e uno per loro per fallo di mano,comunque poi noi siamo stati un Po polli nel perdere la testa in certe situazioni.la grande corazzata del usuraio dalle rive non è Proprio così forte, ho visto i chioggiotti molto più squadra dei vicentini”

Ore 20.00 – Fausto: “Concordo pienamente con Giampaolo riguardo ai grandi meriti e qualità di Fabrizio De Poli. Credo che se siamo primi, gran parte del merito sia suo, per aver individuato, in pochissimo tempo, i giocatori giusti, sotto il profilo tecnico e comportamentale. Riguardo a De Grassi, l’errore ci sta, però, al vertice, i piccoli particolari, alla fine, fanno la differenza. Magari qualche giornata di riposo gli farà anche bene. Riguardo alle bombe carta, tirate tra i tifosi e dietro la panchina degli avversari e non in Prato della Valle, mi aspettavo che dopo il primo i capi ultras isolassero quel o quei cretini. Invece non mi sembra che l’abbiano fatto, a scapito, magari, del tifo che potremmo fare nella prossima giornata all’Euganeo. Speriamo bene”

Ore 19.30 – Nicola G.: “Caro Fra, la questione delle offese al pubblico avversario è una questione di gusto e, diciamo, di stile, può anche starci se non è seguito da violenza fisica. Per quanto riguarda i cori razzisti, invece, non si tratta di una questione di omologare il comportamento di tutti, ma di rispetto e civilltà, due principi che tutti, tifosi e non, dovrebbero rispettare. Io credo che quando i solliti noti offendono i giocatori di colore la maggior parte del pubblico (che non credo razzista) dovrebbe a sua volta fischiare i “soliti noti”, cosa che, invece, quasi mai succede”

Ore 19.20 – Alberto: “In merito ai petardi ieri era stato ben detto da chi era in balaustra di nn gettarli in campo o di non fare stupidate. Petardi scoppiati nel parterre nn so se questo potrà graziarci da multe e o squalifiche”

Ore 17.40 – Fra: “Dico la mia, da curvaiolo, in riferimento a quanto scritto da Nicola G., e in generale alla mentalità “diversa” tra chi frequenta la curva e chi la tribuna; sì, effettivamente i bomboni hanno stufato, o meglio sappiamo che sarà una rottura di scatole e squalificheranno l’euganeo a breve. Quindi chi li ha tirati una minima domandina doveva farsela… Detto questo, molti sono contrari ai petardi in virtù di una regola insulsa, che punisce una società presunta responsabile di un comportamento di un singolo. E qui siamo punto e a capo, dato che l’effetto è solamente quello di fare cassa, e lo dovremmo sapere. Nello specifico, mi pare che nessuno a capodanno si sia affacciato alle finestre a gridare “scemi, scemi” o “coglioni, coglioni” a chi ha tirato i petardi alla mezzanotte, quelli invece vengono sempre accettati. Illegali allo stadio ma tollerati ed anzi apprezzati una volta all’anno, vabbè. A me per coerenza danno fastidio sia allo stadio che al 31/12… In riferimento stretto alla mail di Nicola non sono minimamente d’accordo sul fatto che non si debba prendersela verbalmente con gli avversari, la rivalità nel calcio è sempre esistita e sempre esisterà, e non mi pare proprio che sia mancato il tifo a favore, anzi… Detto questo c’è una sorta di filo conduttore che vorrebbe imporre il comportamento delle persone allo stadio facendo di tutta l’erba un fascio, per cui fumogeni no (e sono innocui), botti no (danno fastidio, anche se sono venduti legalmente e se lanciati distanti producono solo rumore e non offesa) discriminazione territoriale no (comportamento mentale totalmente inventato da chi di dovere negli ultimi anni) ma offese alla madre, ai morti, e altre generiche parrebbero tollerate, e così via…”

Ore 17.00 – Giampaolo: “Caro direttore e cari amici tifosi , qualche riflessione dopo la partita di ieri . Innanzitutto una dichiarazione di stima per il direttore con cui concordo appieno circa il giudizio su De Grassi , il quale non è novello a cavolate …….. La partita di ieri , dato che ero raffreddato , me la sono goduta attentamente in poltrona da un’emittente locale da cui ho seguito anche le interviste del dopo partita . Loro erano timorosi e contratti , e avevano impostato la partita su difesa e contropiede mentre la partita l’abbiamo fatta noi e un paio di rigori netti per noi ci stavano . Poi la cavolata di De Grassi ha cambiato la partita , noi ci siamo innervositi , e pur proponendoci in avanti e creando occasioni , non siamo riusciti a riequilibrare il match . La squadra ha mostrato un Ferretti ancora a corto di fiato ( guarda caso da quando “el rulo” non è piu’ lui la’ davanti si fatica ad andare in rete ) e un Amirante al suo fianco o al suo posto dall’inizio non mi sarebbe dispiaciuto . Ci vuole più maturità e FINALIZZARE : ho visto le dichiarazioni del post partita di Dalle Rive che onestamente riconosce che il pareggio era più giusto , di Bergamin che pur segnato dal dispiacere ha detto di non avere nulla da rimproverare ai ragazzi ( troppo buono ………) , ma quelle che mi sono piaciute di più sono quelle del nostro diesse che ha detto ” i rigori dati o non dati nel calcio ci stanno , ma troppo nervosismo in campo NON VA BENE ” . Grande Fabrizio De Poli , ragazzo serio , onesto intellettualmente , oltre che molto preparato : la sua morale mi sembra la più azzeccata , ovvero biancoscudati padova se vuoi ambire a certi obiettivi , non devi accampare scuse arbitrali ( c’era tutto un tempo per rimediare ) e non cadere nel tranello dell’avversario di farti irretire : l’esito di questo importante esame ci vede RIMANDATI ………. Un cordiale ed affettuoso saluto a tutti quelli che sono per il biancoscudo e anche a tutti gli amici di un calcio sereno , fonte di amicizia e divertimento “.

Ore 13.50 – Augusto: “Caro signor Luciano, qua sul sito in genere tra tifosi ci diamo del tu ed evitiamo i signor o dottor,ma se preferisce il lei non è un problema. Ma come può un lettore rivolgersi al direttore ed allo staff con la frase “Voi che del calcio giocato capite poco”? Io credo che sia possibile esprimere la propria opinione senza dare dell’incompetente a Dimitri Canello e a tutto lo staff. A meno che lei non si diverta a provocare… Gli antichi romani dicevano: “de gustibus non est disputandum” ma mi consenta di dirle che i suoi “gustibus” sono veramente pessimi. Saluti”.

Ore 13.40 – Nicola G.: “Pcccato per la sconfitta, decisamente immeritata, di ieri. Siamo stati comunque superiori. Riguardo al pubblico, mi permetto di dire due cose: 1) basta con questa cazzata dei petardi, basta a chi li tira e a chi tace sugli spalti; 2) basta anche con la continua cultura dell’insulto di una certa parte dei tifosi, sia per quello che riguarda i cori razzisti, sia per il continuo aggredire (anche se solo verbalmente) i tifosi avversari come ieri, a maggior ragione quando sono quattro gatti E’ stato sinceramente un brutto spettacolo. Sarebbe bello che anche a Padova si tifasse per i propri colori e basta”.

Ore 11.30 – Luciano: “Signor Augusto;La ringrazio del Suo gentile invito a me indirizzato.Contraccambio invece a Lei l’anno appena iniziato Le possa dare quanto da lui s’aspetta”

Ore 09.00 – Augusto: “Luciano, per fortuna che ci sei tu che del calcio giocato conosci tutto! Ma non ti rendi conto di quanto sei irritante? Copate”

Ore 23.50 – Francesco Giglio: “Caro Dimitri vorrei consigliare Parlato anche se non ha bisogno dei miei consigli  di mantenere la calma e riflettere sui calciatori che in questo momento non stanno rendendo al meglio inserendo altri che si trovano in rosa anche se hanno un nome importante. Tutti devono capire quando è il momento di farsi da parte per il bene della causa biancoscudata,per poi ritornare più carichi di prima cosi si vince.Poi dico ai tifosi che hanno lanciato petardi: secondo voi non è più bello tifare con dei cori facendo avvicinar quanti più tifosi possibili che allontanarli dallo stadio? pensateci per il bene del padova e vostro”.

Ore 23.40 – Fabio Favero: “Oggi ero allo stadio ed è stato fantastico il nostro tifo,  appartenenti i soliti personaggi che devono farsi notare e quindi per colpa loro si rischia la squalifica del campo, spero tanto nella fattori che prenda queste persone e le lascino fuori dal gruppo,  dato che tra tifosi società e squadra si è creato un grande gruppo,  chi vuole fare il fenomeno per 2 minuti di corazzate con i petardi.  Grande Padova anche oggi”

Ore 20.50 – Gianni: “Oggi ero a Valdagno con mio figlio. Solito spettacolo disgustoso sugli spalti, a momenti un petardo mi arrivava addosso e colpiva mio figlio. Non verrò mai più allo stadio. Con oggi ho chiuso”

Ore 20.40 – Alberto P.: “Visto che è la prima volta del 2015 che scrivo volevo innanzitutto fare un augurio di buon anno a tutta la redazione. Oggi ero a Valdagno assieme a tutti gli altri tifosi padovani e ovviamente non essendo passate inosservate quelle 4 bombe carta esplose dentro lo stadio volvevo chiederti a tuo avviso quali potrebbero essere le conseguenze. Solo una multa per la società oppure potrebbe scapparci un turno a porte chiuse ? Non entro nel merito di chi sia stato, penso che chi ricorre a questi atteggiamenti non si rende conto che questo non è tifo e non vuole il bene del Padova. Infine se ci scappasse la sospensione del campo (spero di no) vorrei proprio sapere come mai a Napoli (tanto per citare uno stadio a caso) ad ogni partita esplodono decine di bombe carta ma lo stadio non viene mai squalificato,,,, . Mi sa che la giustizia sportiva non ha gli stessi pesi e le stesse misure con tutti. Con questo non voglio mettere le mani avanti su quelle che saranno le decisioni del giudice sportivo o giustificare l’accaduto, ma come sempre non è giusto che alla fine ci rimettano tutti per colpa di qualcuno. Un’ultima considerazione: mi trovavo a circa 4-5 metri da dove sono stati lanciati questi violenti botti e il punto era esattamente dietro alla panchina dell’Altovicentino,, bastava che anche una sola persona della panchina si sentisse stordita dal botto e penso la partita sarebbe stata sospesa , senza tener conto che nelle vicinaze c’erano parecchi bambini portati a valdagno dai loro genitori per una giornata di festa. Grazie per la tua risposta” (d.c. – I ripetuti lanci di petardi che molti segnalano potrebbero costare la squalifica del campo o un turno a porte chiuse tenendo presente che il Padova era già in diffida)

Ore 20.00 – Luciano: “Dott. Canello;in risposta alla Sua ritengo non vi siano i presupposti per trattare il contenuto della mia precedente.Non penso che Lei sia incompetente per un giudizio nella persona di Degrassi ma a volte succede che vi sia bisogno di un Caprio espiatorio e ciò non fa parte della mia cultura calcistica.So cosa significhi rinviare una palla dopo un rimbalzo,a volte succede che la palla,una volta toccata terra,prenda una direzione alterata.Per quanto riguarda le mie lamentele che Lei ritiene “sgradevoli” è bene sappia che per seguire il Suo sito ho acquistato un cellulare di quarta generazione.Il precedente di terza generazione non riusciva,per la nuova grafica del Suo sito,a commettere.Inoltre è bene Lei sappia che non è nel mio DNA arrecare irritazioni se non ben avvolte.Per quanto riguarda la mia persona è inoltre bene capire quanto dico.Le dico di più;quando una persona mi fa gli auguri di buon compleanno o si complimenta per la nascita di un mio figlio ho sempre ringraziato il mittente.Ad ogni Suo compleanno ed alla nascita di Suo figlio le ho inviati auguri e felicitazioni.La saluto augurandole quanto di meglio si attende dall’anno in corso e senza umore di risentimenti” (d.c. – Prima di tutto la ringrazio ma non occorre mi chiami dottore. Ho ringraziato tutti quelli che mi hanno inviato un messaggio con apposito editoriale. Non sono riuscito a ringraziare tutti uno ad uno perché i messaggi ricevuti sono stati troppi (cosa che mi ha reso molto felice) e fisicamente dovendomi occupare di una miriade di cose e non avendo aiuti di nonni o parenti oltre a mia moglie, purtroppo non ci sono riuscito . Non mi dia lezioni di educazione, discutiamo e parliamo serenamente le nostre opinioni senza per questo denigrare quelle altrui, cosa che ho sempre detestato)

Ore 19.40 – Massimo: “Ciao dimitri ottimo come sempre il tuo editoriale. A mio parere ilari e petrilli sono due pedine indispensabili per avere un gioco meno prevedibile vorrei sapere cosa ne pensi grazie e auguri di buon anno a tutta la redazione” (d.c. – Il problema di avere tanti attaccanti sia esterni che centrali è che in troppi poi devono restare fuori. Avevo già espresso i miei dubbi sull’arrivo di un ulteriore centravanti, la speranza è che Parlato riesca a gestire il gruppo nel modo migliore, Petrilli e Aperi compresi)

Ore 16.40 – Luciano: “Credo che addossare a Degrassi la responsabilità di una sconfitta sia riduttivo.Quanti campioni nazionali ho visto incassare errori del genere e ancor più madornali.Se vogliamo un colpevole,bene,lo abbiamo trovato.Francamente sorvolerei su tale errore,chi poggia i glutei sulla panchina non può commetterne.Io invece darei un giudizio sulla partita che a mio avviso se il Padova avesse pareggiato forse ne sarebbe risultato un punto più che gradito all’Alto Vicentino che a mio avviso non ha per nulla dimostrato di esser superiore al Padova.Forse nel suo portiere va ricercato il risultato finale.Voi che del calcio giocato capite poco limitate i giudizi dei singoli solo su errori umani cui possono attingere anche giocatori di serie A.In conclusione ho visto un buon Padova e non solo,ho visto una avversaria che non ha dimostrato di esserne superiore”. (d.c – Non è la prima volta che ricevo messaggi sgradevoli dalla sua persona, a cominciare da fantomatici malfunzionamenti del sito di cui solo lei si lamentava. Nessuno ha attribuito la responsabilità della sconfitta a Degrassi, semplicemente si è sottolineato un errore evidente che ha portato al gol di Peluso. Nessuno inoltre ha detto che il Padova abbia giocato male, né tantomeno che l’Alto Vicentino sia superiore, né ancora che il Padova abbia meritato di perdere. Prima di indirizzare messaggi di questo tenore, si prega di rileggere con attenzione quanto scritto, poi dopo aver fissato i concetti, si provveda eventualmente inviare i propri messaggi di dissenso nel pieno e libero diritto di  critica. Se non si fosse d’accordo con il sottoscritto nessun problema, quantomeno però si abbia il buon gusto di rispettare l’opinione (condivisibile o meno) di chi lavora da 20 anni in questo settore e qualcosa l’ha pur dimostrato) 

Ore 16.30 – Dario Gabrielli: “Gentili amici. Guardando sulle varie App ho visto che avete due APP che parla del Padova Calcio. Vorrei sapere se ci sono differenze tra queste ed eventualmente quali. Io tuttora posseggo la prima edizione. Sperando in vostre notizie vi saluto” (d.c. – Sono sostanzialmente due versioni dello stesso sito. Una più snella e senza foto, una che ricalca la struttura del sito)

Ore 15.20 – Giampaolo: “Primo tempo attendista dei vicentini e noi che , al di là di due rigori non dati, non finalizziamo . Ferretti va tolto perchè si vede che non è in condizione ed è pure nervoso e si è fatto ammonire : meglio non rischiare una doppia ammonizione  ! Del difensore che ha fatto quel buco che ci è costato il gol non parlo ………….. stiamo facendo fare ai vicentini la partita che volevano , ovvero giocare coperti ( e ci vorrebbero due punte da parte nostra ) e colpire in contropiede . Parlato , vedi di cambiare qualcosa …….. Grazie”.




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