San Martino di Lupari (PD), 29 dicembre 2014 – L’uscita dalla Winter Cup amareggia un pò tutti in casa Luparense, a cominciare dal tecnico Julio Fernandez che all’indomani della sconfitta 5-2 contro il Kaos Futsal analizza la gara di domenica e riflette sulle contromisure da prendere in futuro.
“Siamo tristemente fuori dalla Winter Cup per un secondo tempo scordinato, non direi disordinato. Volevamo fare tante cose, che alla fine non ci sono venute bene. Loro hanno approfittato delle loro opportunità, noi invece non abbiamo sfruttato quel vantaggio dopo un bel primo tempo. Siamo calati nella ripresa dove è mancata quella continuità come contro Acqua&Sapone e Asti” afferma l’allenatore galiziano.
“I margini di miglioramento di questa squadra sono ampi però manca ancora qualcosa, forse in termini psicologici: nel finale della gara questa squadra fa spesso fatica. Non riusciamo a gestire bene gli ultimi minuti e il massimo responsabile di questo sono io. Mi assumo ogni colpa. Se i ragazzi hanno fatto quello che hanno fatto vuol dire che qualcosa è stato preparato male. Ma sono fiducioso, la Luparense ha offerto buone prestazioni nelle ultime 3 sfide, mettendo in mostra un gioco spettacolare. Manca ancora l’approccio giusto nel finale, una crescita mentale che conoscono quelli che hanno vinto, quelli che sono sempre al top e che raggiungono le finali”.
Fernandez crede che l’uscita col Kaos possa essere un salutare bagno d’umiltà per la Luparense. “Peccato essere usciti da una competizione alla quale tenevamo molto e volevamo essere protagonisti. Sarà una lezione d’umiltà. Non serve fare 3 partite bene se poi arriva il momento decisivo, come possono essere i playoff, la Coppa Italia, e rischi di calare come successo col Kaos. C’è ancora molto lavoro da fare, specialmente a livello mentale più che fisico”.