Padova, la cena di Natale dei Biancoscudati: risate e beneficenza in un clima di grande genuinità

Umiltà, ilarità, solidarietà. Ma soprattutto genuinità: sono stati questi gli ingredienti della cena di Natale dei Biancoscudati, tenutasi al ristorante “Tezzon”a Camposampiero. Una serata tutt’altro che consueta, e forse proprio per questo ancor più speciale: a far da “gran cerimoniere” ci ha pensato Remigio Ruzzante, ovvero lo speaker dello stadio “Euganeo”, che con la consueta verve da “Bronsa Querta” ha intrattenuto i circa 200 invitati presenti (a cui è stato regalato un braccialetto biancoscudato realizzato per l’occasione da “Il Centimetro”). E tra una portata e l’altra è stato autentico show: prima grazie all’ingresso di “Babbo Ferruccio Ruzzante”, che vestito da Santa Claus ha dispensato doni ai bimbi presenti – in primis i figli dei calciatori – e quindi per merito dell’asta benefica (il cui ricavato è stato devoluto al progetto “Stanza dei Sogni”). Durante la quale sono state battute numerose maglie originali ed autografate di calcio, rugby e ciclismo: la più contesa è stata quella del Padova indossata da Alex Del Piero in occasione dell’amichevole disputata all'”Euganeo”, ad aggiudicarsela per ben 2.000 euro il presidente Giuseppe Bergamin. Ospite a sorpresa il difensore della Sampdoria Daniele Gastaldello, che ha consegnato personalmente a Roberto Bonetto (vincitore dell’asta) la maglia blucerchiata e la sua fascia di capitano.

E sono stati proprio il presidente e l’amministratore delegato i più applauditi della serata: entrambi hanno letto un personale messaggio di augurio e ringraziamento prima di rendersi protagonisti del momento più significativo della serata. Il tutto accade poco prima del dolce: i giocatori biancoscudati, capitanati da Marco Cunico, consegnano loro una magnum di champagne augurando “di aprirla il 10 maggio”. Pronta la risposta di Bergamin: “Spero di aprirla anche prima, magari ci laureiamo campioni in anticipo così come accaduto sabato!”. Le scaramanzie si sprecano…

Il vero peccato è non potervi raccontare a pieno quanto accaduto ieri sera. Perché le parole non basterebbero per descrivere al meglio il clima genuino instauratosi non tanto per l’occasione, quanto in questi primi cinque mesi di vita dei Biancoscudati Padova. E se per una volta non vi proponiamo molte foto o qualche video è per un semplice motivo: ci siamo goduti anche noi la serata. E’ Natale, concedetecelo…