Calcio a cinque, pari tra emozioni ed episodi quello con l’Asti: Luparense terza

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LUPARENSE CALCIO A 5-ASTI  4-4 (3-2 p.t.)

MARCATORI: 00’16’’ p.t. Fabiano (L), 8’01’’ p.t. aut. Mauricio (L), 8’16’’ p.t. Giasson (L), 15’48’’ p.t. Follador (A), 18’59’’ p.t. t.l. Giasson (L), 7’48’’ s.t. Mauricio (L), 9’29’’ s.t. Čujec (A), 19’06’’ s.t. Follador (A).

LUPARENSE: Miarelli, Fabiano, Mauricio, Honorio (cap), Merlim; Rigoni, Lo Giudice, Restaino, Giasson, Waltinho, Ferraro, Morassi. All.: Fernandez.

ASTI: Putano, Ramon (cap), Fortino, Bocao, Duarte; Fazio, Romano, Follador, De Luca, Cujec, Jonas, Casalone. All.: Polido.

ARBITRI: Peroni (Città di Castello), Delpiano (Cagliari), Vantini (Verona). Crono: Romanello (Padova).

NOTE: Spettatori: 800. Ammoniti: Waltinho (L), Honorio (L). Espulso Waltinho al 6’11″s.t. per somma di ammonizioni.


Bassano del Grappa (VI), 14 dicembre 2014 – Pari-spettacolo tra Luparense ed Asti, che al Pala Bruel di Bassano del Grappa regalano al pubblico 8 gol ma il punto a testa non fa che permettere alla Lazio di laurearsi campione d’inverno. Un vero peccato per i Lupi mai sotto con gli orange, avanti per tre volte nel primo tempo. La ripresa ha visto l’arrembaggio finale degli uomini di Polido che sotto 4-2 con il portiere di movimento hanno trovato con Follador il pari nell’ultimo giro di lancette.

LA CLASSIFICA – Al giro di boa la classifica recita dunque: Lazio campione d’inverno con 20 punti. Pescara, Luparense e Asti, in quest’ordine, a 18 punti: tutte saranno teste di serie nei prossimi sorteggi di Coppa Italia, e tutte si sono qualificate direttamente e giocheranno in casa la seconda fase della Winter Cup il 28 dicembre. I Lupi affronteranno la vincente di Kaos-Napoli.

LA CRONACA – Fernandez deve rinunciare a Nora, che si scalda ma non viene rischiato, e Caverzan, colpito dall’influenza, e parte subito con Fabiano, già nel suo quintetto assieme a Miarelli, Honorio, Merlim e Mauricio. Il nuovo acquisto premia subito il suo allenatore liberandosi e trovando in appena 16″ dal calcio a d’inizio un gol tutto potenza e precisione. Il numero 3 si smarca e trafigge Putano per l’1 a 0. La Luparense spinge forte, costruisce e all’8′ subisce un gol più per sfortuna che per demeriti. Corner orange Jonas trova la deviazione di Mauricio che spiazza Miarelli: è l’1 a 1. Il pareggio dura pochissimo, appena 15″ perchè palla al centro e Giasson stanga l’Asti finalizzando una ripartenza con un sinistro nell’angolino. Jonas al 10′ si rende pericoloso ma non pareggia; ristabilisce le distanze Follador che firma il gol dell’ex al 15′ su tiro da fuori. L’Asti paga la zavorra dei 5 falli per buona parte della prima frazione, sembra tenere i nervi saldi ma ad 1′ dalla prima sirena ecco il tiro libero. Polido fa entrare lo specialista Casalone ma Giasson lo buca e porta i Lupi al riposo in vantaggio 3-2.

La ripresa vede una lunga fase di studio che si interrompe al 6′ quando Fortino, liberato da Ramon, si divora il pari, e quando Waltinho, si becca il secondo giallo tra le proteste del pubblico facendo restare in inferiorità la squadra campione d’Italia. La pressione orange più che demolire i Lupi (Duarte per due volte va vicino al gol) li ricarica: al primo contropiede Mauricio ruba palla a Putano – il portiere tocca fuori dall’area con le mani senza essere sanzionato – e fa esplodere il Pala Bruel appoggiando in rete: 4-2 all’8′. Il doppio vantaggio dura soltanto un minuto e mezzo; Cujec da fuori realizza il 4-3. L’Asti non riesce a sfondare, i Lupi dal canto loro non riescono a fare la cinquina, così quando Polido mette De Luca di movimento la squadra orange chiude i biancazzurri nella propria area e dopo il palo dello stesso De Luca, al 19′ agguanta la parità con Follador, che realizza la doppietta personale. Fernandez gli risponde inserendo Mauricio di movimento per gli ultimi disperati secondi ma non succede nulla. Luparense-Asti finisce 4-4: un punto a testa.

L’ANALISI DI FERNANDEZ – Julio Fernandez analizza la gara contro il team piemontese: “Una partita davvero spettacolare che penso abbia fatto divertire tutti: personalmente mi è piaciuta molto – ammette il tecnico – E’ stata tirata fino in fondo con due squadre che si sono affrontate a viso aperto e volevano vincere. Noi siamo stati penalizzati da alcune decisioni, e anche dal fatto che non siamo riusciti a chiudere la gara con due ghiotte palle rubate quando loro avevano il portiere volante. Anche loro hanno premuto e non sono riusciti a pareggiare. A noi è mancato quel pizzico di fortuna, che prima o poi arriverà perchè i ragazzi si stanno impegnando lavorando molto bene”.
Ora un settimana di pausa e poi la Winter Cup. “Siamo sulla strada giusta. Si sono viste tante cose in questa partita, di sicuro molti miglioramenti. Logico, quando è stato espulso Waltinho siamo andati in difficoltà, ma era normale, avevamo anche alcune assenze. In ogni caso da quando sono arrivato credo si siano visti passi avanti di volta in volta. Possiamo giocarcela con tutti”.



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