VENEZIA – Se serviva un’ulteriore conferma che il Bassano non può essere considerato una meteora né tantomeno dichiarare di puntare esclusivamente alla salvezza, ecco servito lo straordinario successo di Venezia per 2-1. Che lancia la fuga giallorossa, certificata con timbri e carte bollate e che sembra destinata a durare. E dire che il vantaggio è tutto veneziano e porta la firma di Magnaghi, che al 18′ indovina un tiraccio dai trenta metri che sorprende Rossi, tutt’altro che irreprensibile. Il pareggio del Bassano arriva alla mezz’ora: cross teso di Stevanin e tap-in di Maistrello che batte Fortunato. L’1-1 non spegne la partita, che si mantiene viva e piacevole. Nella ripresa il Venezia spinge, il Bassano segna. Al 19′ Cernuto stende Furlan e per il direttore di gara è calcio di rigore: sul dischetto va Iocolano che batte Fortunato e che mette in cassaforte il 2-1. Per tutto il resto del secondo tempo va in scena l’assalto arancioneroverde alla porta di Rossi. Al 24′ Raimondi segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco che le immagini dimostrano esserci. Il resto è un assalto generoso ma non preciso e, nonostante gli applausi del Penzo, ad alzare le braccia al cielo è ancora il Bassano. Sempre più primo e sempre più lanciato verso la promozione in serie B.