Pochi lo ricordano ma Stefano Okaka nel 2003-2004 vestiva la maglia delle giovanili del Cittadella. Intervistato dalle pagine della Gazzetta, l’attaccante della Sampdoria ha raccontato tutte le difficoltà di una carriera ora in ascesa: “Se fossi stato bianco sarei più considerato di quello che sono: un nero deve sempre dare qualcosa di più. A Cittadella, quando andavo a scuola mi prendevano in giro per il mio secondo cognome, Chuka. Non li picchiavo perché si sarebbero fatti male, ma ci soffrivo. Poi quando andai a Roma e tutti a chiedermi l’amicizia su Facebook. Ma col cavolo, per me erano morti”.