Sulla classifica: “È prematuro parlare di fughe o quant’altro, il girone di ritorno sarà totalmente diverso rispetto a quello d’andata perché le squadre si equivarranno sempre più vista la posta in palio”.
Sulla Sacilese: “Pensare già alla sfida di domenica? Sarebbe da stupidi”.
Sulle scelte: “Devo verificare alcune situazioni di campo, ma di sicuro voglio undici leoni con tanta fame. Non ho dubbi, devo solo decidere le alternative rispetto agli undici di domenica scorsa anche in base alla dinamicità della Clodiense”.
Sulla Clodiense: “Dovremo giocare in undici, con fame, concentrazione e continuità. La Clodiense è una squadra giovane e dinamica, con un pacchetto arretrato ed un attacco di qualità. Sa esprimere un gioco propositivo mettendo in difficoltà ogni difesa”.
Sul campo: “Devo ancora vederlo, dopo la rifinitura capiremo le sue condizioni”.
Su Dionisi e Ferretti: “Tornano, e spero che per loro e per gli altri questo stop sia servito da lezione perché per fare un campionato importante servono tutti ogni domenica, evitando ammonizioni”.
Sull’AltoVicentino: “L’ho già detto, pensiamo a noi. Non dobbiamo distogliere il pensiero su ciò che c’è da fare domani perché sennò si consumano importanti energie psicofisiche, e poi domani dopo la partita vedremo. È comunque impensabile tenere un simile ruolino di marcia anche se ovviamente ci proveremo, ma siamo umani e ci possono essere partite in cui fisiologicamente ci si esprime in maniera meno brillante. Sapere già il risultato delle avversarie alla lunga potrà pesare, perché secondo me ci saranno altri anticipi e posticipi tattici… Ma non ho paura, che sia una lotta a due o a tre la differenza a livello di punti sarà minima”.