Le voci dalla sala stampa dello stadio Menti per Vicenza-Cittadella
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Sono contento della prestazione della squadra, abbiamo condotto il gioco per tanti minuti. Credo che non abbiamo fatto giocare tanto Di Gennaro, che era il giocatore attorno al quale loro impostano la manovra. La classifica? A volte mi chiedo come mai siamo in questa posizione. Oggi potevamo vincere, purtroppo poi la partita si è messa in un certo modo. Forse i giovani in una situazione come questa vanno un po’ in ansia. Continuiamo a lavorare, sono convinto che usciremo da questo momento. Le espulsioni? Andiamo a Brescia con gli uomini contati, ma direi che non è una novità. Però da alcuni giocatori mi aspetto un comportamento più responsabile, anche perché le ingenuità si pagano care”.
Pasquale Marino (allenatore Vicenza): “I primi 25 minuti della partita sono stati largamente i peggiori che abbiamo fatto da quando alleno il Vicenza. Siamo partiti malissimo, il Cittadella ci ha messo in grande difficoltà, poi piano piano siamo stati in grado di recuperare il pallino del gioco e credo che loro non si siano più resi pericolosi a parte in un’occasione all’inizio. L’aspetto positivo è che questo è il terzo risultato utile consecutivo, questo è un risultato fondamentale, non c’è stato nel complesso quel gioco che mi aspettavo. Qualcuno fra i giocatori ha avuto un calo fisiologico rispetto alle ultime settimane”
Nicola Rigoni (centrocampista Cittadella): “Nel primo tempo abbiamo dominato, poi siamo calati anche perché qualcun altro c’ha messo del suo. Oggi è andata così e dispiace perché potevamo portare a casa di più. Sul piano del gioco ho visto un buon Cittadella che ha risposto positivamente dopo le ultime uscite e credo che continuando su questa strada i risultati arriveranno”.
Ignacio Lores Varela (attaccante Vicenza): “Ci abbiamo provato ma sapevamo che contro questo Cittadella sarebbe stato difficile. C’è buona intesa con Laverone, so che in quella corsia si può spingere e ci abbiamo provato anche oggi. L’1 a 1 è il risultato più giusto per quello che si è visto in campo perché anche nel secondo tempo il Cittadella ci ha impegnati in contropiede. Il gol? Il mister mi chiede più cattiveria perché spesso cerco la giocata bella, spero arrivi presto per contribuire al Vicenza”.
Andrea Cocco (attaccante Vicenza): “Nel primo tempo non siamo praticamente scesi in campo: poca cattiveria, tanti errori, lunghezze sbagliate. Abbiamo fatto male veramente. Bravi loro ma colpe anche nostre, non possiamo permetterci cali. Nella ripresa siamo stati bravi a tornare in partita dopo che ci siamo parlati negli spogliatoi. Siamo ripartiti bene e il risultato finale ci va un po’ stretto. Condizione fisica? Sto meglio anche se penso di aver fatto un passo indietro come gioco rispetto ad Avellino. Il rigore? Era un pallone pesante ma sono felice sia andata così”.
Mattia Minesso (attaccante Cittadella): “Sono molto contento per il gol, ma non ho motivi di rivalsa nei confronti del Vicenza. La società, infatti, quando ero qui, mi è stata molto vicina durante i due infortuni che ho subito e per questo motivo sarò sempre grato alla dirigenza. Poi quando si è trattato di fare delle scelte, sono stato penalizzato, ma sono scelte legittime e io adesso sto bene a Cittadella”
(in aggiornamento e in collaborazione con Biancorossi.net)