Fonte: Gazzettino, Andrea Miola
«Sapere che Alessandro Del Piero occupava la camera a fianco della mia nella foresteria della Guizza, mi fa una certa impressione, anche se, pur di proprietà della Juve, faccio tifo per il Toro». I tifosi bianconeri di Padova lo perdoneranno, anche perchè Alessandro Degrassi, terzino sinistro diciottenne, arrivato in punta di piedi, si è ritagliato un posto stabile in squadra, non solo per la regola dei giovani, ma grazie a prove sempre più convincenti. «A livello personale – afferma – non potevo aspettarmi di meglio e sto crescendo grazie all’aiuto dei compagni più esperti». Meglio la fase di spinta o di copertura? «In passato ero abituato ad attaccare di più, ora mi viene chiesto maggiormente di fare la fase difensiva. L’importante è scegliere i tempi giusti, non ho un modello, cerco di rubare le caratteristiche dei miei pari ruolo più famosi». Difetti? «Devo migliorare nei cross e nel destro, ancora un po’ debole». Così sulla squadra: «Ho subito capito che il gruppo è forte, con gente che ha vinto molti campionati. Ottenere questi risultati non è facile, ma noi lo rendiamo tale. Anche l’Alto Vicentino non sta sbagliando una gara, meglio allora pensare a noi per poi tirare le somme».