Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Foto: profilo Facebook Massimiliano Diroma
Polenta e asado, ecco la ricetta vincente dello sport padovano. Si erano studiati, si erano fatti i complimenti a vicenda, ma fino a giovedì sera non si erano mai incontrati. Gustavo Ferretti e Santiago Orduna rappresentano due leader carismatici di Biancoscudati Padova e Pallavolo Tonazzo. Due argentini purosangue che hanno messo radici nella città del Santo e sono stati subito adottati e coccolati dai tifosi. Il primo incontro non poteva che andare in scena alla festa del club Elisir Man in black, il sodalizio che ha scelto di unire le forze creando il primo gruppo di tifosi congiunti di pallavolo e calcio, grazie alla fusione voluta dal presidente Max Diroma tra Elisir biancoscudato e Man in black. Stretta di mano e abbraccio tra i due argentini, a cui si è aggiunto anche l’altro albiceleste, il nuovo schiacciatore della Tonazzo, Gonzalo Quiroga. Tante chiacchiere in spagnolo e complimenti reciproci, soprattutto all’indirizzo del “Rulo”, quando sullo schermo della birreria Pisani di Codiverno sono andate in onda le immagini del suo “golazo” da metà campo contro il Giorgione. Il coro del centinaio di tifosi presenti è stato unanime “Rulo, rulo, rulo”, mentre il centravanti, quasi imbarazzato, ha detto di aver avuto molta fortuna e si è girato dalla parte opposta: «Per non rivedere la sciocchezza che ho commesso dopo».
Ma i tifosi, a quanto pare, l’hanno già perdonato. «Questo affetto incredibile mi ha fatto passare l’amarezza per quell’espulsione, anche se mi rode ancora non poter essere della partita contro il Dro», confessa Ferretti. «Per fortuna domenica è andata bene e ora dobbiamo solo continuare così. Non ero mai stato in una piazza come quella padovana e non mi aspettavo nemmeno così tanto amore nei miei confronti. È stupendo ed è difficile trovare le parole per ringraziare tutti. Di sicuro questo entusiasmo ci dà una carica maggiore domenica dopo domenica, e noi metteremo il massimo impegno per portare questa piazza e questa società lontano da una categoria che non meritano». Ferretti vuole la Lega Pro, per giocarci e restare a Padova. Quindi ci potrà essere anche spazio per una sfida speciale: «Mi ha fatto piacere conoscere Orduna, ci eravamo sentiti solo via internet. Gli ho augurato il meglio per questo campionato e ho sentito anche che è bravo con i piedi. Anche io non me la cavo male a pallavolo, dobbiamo organizzare una sfida incrociata e mettiamo in palio un asado».
Per adesso i due, si accontenteranno di fare il tifo a vicenda, visto che domenica 23, sfruttando lo slittamento della gara contro la Clodiense, una nutrita delegazione biancoscudata è annunciata sugli spalti del Palafabris per la sfida tra Tonazzo e Milano, e due giorni dopo i pallavolisti potrebbero ricambiare il favore. «Mi piace giocare a calcio e mi confronterò con El Rulo», ha sorriso Orduna. «Sono felice che sia Ferretti che i biancoscudati stiano andando bene e spero continuino così. Noi abbiamo avuto un inizio di stagione difficile ma finalmente sono arrivati i primi tre punti. Quest’unione tra calcio e pallavolo ci fa piacere e spero porti ancora più tifosi al palazzetto». A fine serata, alla quale hanno partecipato anche il presidente della Tonazzo Cremonese, il terzo portiere Vanzato e il vice presidente biancoscudato Bonetto, il numero uno del club, Diroma, ha tirato le somme: «Ho voluto unire le due anime del tifo padovano e devo dire che tanti pallavolisti si stanno appassionando al calcio e si sono fatti anche l’abbonamento. I calciofili, invece, sono un po’ più reticenti, ma ne porteremo sempre di più al palazzetto».