(d.c.) – Lo scorso 15 luglio è una data tristissima che tutti i tifosi del Padova purtroppo sicuramente ricorderanno. Quel giorno si è chiusa un’epoca col fallimento sportivo del Calcio Padova, che non venne iscritto al campionato di Lega Pro dopo la retrocessione maturata poche settimane prima. Fra gli innumerevoli disagi provocati dalla presidenza di Diego Penocchio e da quella di Marcello Cestaro c’è stata anche la perdita del posto di lavoro di alcuni dipendenti del club. Ma un fallimento può anche trasformarsi in una nuova opportunità. Ed è quanto accaduto a Nicolas Mantero, ex addetto marketing del club biancoscudato, che ha scelto di lasciare l’Italia e di tentare l’avventura in Arabia Saudita entrando a far parte per una società che cura l’organizzazione degli eventi sportivi per la Lega calcio araba. Da oggi Nicolas racconterà per Padovagoal in nuova una rubrica settimanale intitolata “Il Biancosaudita” che speriamo sia di vostro gradimento la sua vita professionale a Ryadh. Buona lettura!
(CAPITOLO UNO) “Quattro mesi sono passati da quel fatidico 15 luglio. un quadrimestre.. e ogni quadrimestre, come a scuola, si tirano le somme..
Certamente quel 15 luglio è stato un trauma peggiore di qualsiasi brutta pagella a scuola.. Di quel giorno, più che il treno per Roma per una chance lavorativa arrivata per caso, senza cercarla, ricorderò il treno arrivato in faccia 5 minuti prima del colloquio… quel messaggio assolutamente inaspettato (stando alle news trapelate in sede nelle ultime ore) di un collega: “è finita”. Poi le lacrime ininterrotte sugli scalini di Piazza del Popolo e poi per tutto il viaggio di ritorno.
Non era solo un lavoro perso ovviamente. A quello si univa la passione per quei colori, per la propria città, i progetti che finalmente si stavano realizzando, i rapporti personali, un senso profondo di ingiustizia.. Tutto insieme era molto di più di “una porta che si chiudeva” …
Ed eccomi solo un mese dopo passare da una porta rossa che si chiude ad un gate che si apre. Così salgo su un aereo per Riyadh, capitale dell’ Arabia Saudita.. vagamente terrorizzato dall’unica guida in commercio e dai racconti dei pochi amici che per business, avevano affrontato un paese totalmente sconosciuto a molta gente, a me di sicuro.
“Servono figure europee con esperienza per creare eventi pre partita per far crescere il movimento calcistico qui” mi dicono. “Presente” rispondo e Il giorno stesso che arrivo mi ritrovo in uno stadio imperioso, il “King Fahd” per le prove generali dello show per il top match “Al Hilal vs Al Ahli” Riyadh contro Jeddah, le 2 città principali arabe..
Ovviamente sono tante le cose che mi hanno colpito.. prima fra tutte i 45 gradi anche se il clima in mezzo al deserto dove si trova a Riyadh è per definizione secco.. si può sopravvivere..
la seconda cosa che noto è che la gente con noi europei è piuttosto accogliente, ti sorride, ti saluta.. c’è chi è più curioso e chi meno, ma di sicuro non c’è da aver paura..
Arrivato allo stadio noto subito che i 100 ragazzini arabi presenti per le coreografie hanno tutti rigorosamente le maglie originali di club europei.. inglesi e spagnole per la maggiore.. qualche italiana (Milan e Inter hanno fatto un buon lavoro qui) e qualche tedesca.. pochissime le maglie arabe.. Rimbocchiamoci le maniche!
Un saluto a tutti gli amici e ai tifosi del Padova da Ryadh!
Nicolas Mantero”