Fonte: Gazzettino, Andrea Miola
Un paio di settimane fa era un pensiero ad alta voce espresso alla tv dal sindaco Massimo Bitonci. Ieri un ulteriore passo avanti, con una nota ufficiale firmata dal primo cittadino e dall’assessore allo sport Cinzia Rampazzo. Stiamo parlando del progetto di realizzare a ridosso del campo una nuova curva nel lato sud dell’Euganeo. Ecco i contenuti della nota che fa sognare gran parte dei tifosi. «Ci siamo confrontati a lungo – si legge – e dopo avere valutato diverse ipotesi abbiamo trovato la soluzione ideale. In caso di promozione in Lega Pro dei Biancoscudati Padova realizzeremo una tribuna modulare, coperta, di 3000 posti a bordo campo davanti all’attuale curva sud. A giorni avremo ulteriori incontri con la società e alcune rappresentanze di tifosi, a cui sottoporremo il nostro progetto». Chiude il comunicato un appello a continuare a sostenere il Padova “patrimonio per tutta la città”.
L’assessore Rampazzo aggiunge qualche particolare: «Il progetto iniziale prevedeva 1.500 posti, ma visto la risposta dei tifosi e il numero di abbonati, si è pensato di aumentarli». Un intervento che non riguarda solo l’Euganeo: «È una struttura per tutta la città. Proprio perché modulare, è facile da montare e smontare, con le varie parti unite a incastro. Potrà essere anche trasferita in altre aree o impianti, tolta o spostata quando ci sono concerti o eventi di atletica e la pista sarà protetta nelle zone a contatto con la tribuna». Quanto ai costi, per quella da 1.500 c’era un preventivo intorno ai 160 mila euro. «Quella da 3.000 – spiega l’assessore – verrebbe a costare un po’ di più, ma poi si va in gara. Sponsor privati? Se qualcuno vuole darci una mano, ben venga».
«È una cosa che mi fa enormemente piacere». Così replica l’amministratore delegato biancoscudato Roberto Bonetto nell’apprendere le novità sullo stadio. «Si tratta di un’ulteriore conferma – aggiunge – della vicinanza dell’amministrazione comunale alla società. Non conosco i particolari, ma nei prossimi giorni c’è già un appuntamento con il sindaco per altri argomenti e avremo dunque modo di confrontarci».
E i tifosi? «Una bella notizia – commenta Andrea, portavoce della Fattori – a cui ovviamente dovranno seguire i fatti. La cosa è fattibile e dimostra che i precedenti politici e dirigenti del Padova se ne sono altamente fregati. Ce la meritiamo tutta, non solo per i numeri sull’affluenza in curva (circa duemila di media, ndr) e all’Euganeo, da alta serie B, ma anche perché abbiamo portato i padovani in piazza quando serviva e lottato perché nascesse una nuova società, mentre c’era chi spingeva verso altre realtà cittadine».
In parte controcorrente Giorgio Ferretti, presidente dell’Aicb. «Se sono lavori pagati dai privati – commenta – benissimo, possono partire anche domani. Sono invece contrario all’utilizzo di denaro pubblico, ritenendo che ci siano altre priorità, quali strade e marciapiedi dissestati».
Decisamente polemica l’analisi dell’ex assessore allo sport Umberto Zampieri (Pd): «Una trovata propagandistica del sindaco che accontenta gli ultras e cinquemila tifosi con i soldi degli altri 206 mila padovani. Spero che questo regalo non danneggi le altre società che nei cinquantuno impianti comunali fanno sport di base per giovani e famiglie».
Federico de’ Stefani è il presidente di Assindustria Sport, società che organizza all’Euganeo il meeting internazionale di atletica. «Dopo tanto tempo – esordisce – quest’anno al meeting era presente un sindaco e Bitonci ha ha sempre mostrato grande interesse per questo sport e corre le maratone per cui non sono preoccupato. Sicuramente la soluzione che ha in mente non danneggerà l’evento e tutti speriamo che il Padova torni in alto».