Al secondo tentativo, così come accadde a Padova dopo il cambio in panchina da Mutti a Serena, l’allenatore mestrino riesce a far invertire la rotta al Venezia. Al Penzo finisce 2-1 nel breakfast match giocato alle 11 contro la Giana Erminio e ancora una volta è decisivo Andrea Raimondi, con un bel gol che scolpisce il 2-0 che poi risulterà decisivo. Vantaggio al 29′ con Marino di testa, raddoppio di Raimondi al 7′ della ripresa con un bel diagonale e inutile rigore di Recino all’11’ della ripresa. Il Venezia poi si mette in trincea e porta a casa i tre punti. Da segnalare i cori della curva arancioneroverde a fine partita per Michele Serena: “Oggi spero che riprenda la nostra corsa. Abbiamo tanta strada da fare e siamo noi a dover riportare la gente allo stadio – spiega l’ex allenatore del Padova nel dopopartita – dovevamo vincere e battere la Giana e lo abbiamo fatto. Non tutto è funzionato come avrei voluto, ma è comunque un buon punto di partenza e un dare continuità alla prestazione di Cremona”.
VENEZIA-GIANA ERMINIO 2-1
Reti: 29′ Marino; 52′ Raimondi; 56′ Recino rig.
UNIONE VENEZIA (4-3-1-2): Fortunato; Sales, Legati, Marino, Ghosheh; Zaccagni, Esposito, Varano (87′ Scialpi); Bellazzini; Raimondi (92′ Giuliatto), Greco (64′ Magnaghi). A disposizione: D’Arsiè, Panzeri, Cernuto, Franchini. All.: Serena.
GIANA ERMINIO (4-4-2): Ghislanzoni; Perico, Augello, Montesano, Solerio; Marotta, Biraghi, Di Lauri (75′ Crotti), Pinto (65′ Spiranelli); Recino (63′ Sarao), Perna. A disposizione: Sanchez, Sosio, Bonalumi, Rossini. All.: Albè.
ARBITRO: Daniele Viotti di Tivoli.
Ammoniti: Raimondi, Varano, Zaccagni; Biraghi, Spiranelli.
NOTE: Angoli: 4-3 per la Giana Erminio. Recupero: 1′ pt – 4′ st.