Vigilia di Padova-Triestina e prime convocazioni per il neotecnico Giuseppe Ferazzoli, chiamato all’arduo compito di fermare la capolista Padova fra mille problemi e tante assenze, fra cui spicca quella di Giorgino: ” So bene che non ci sarebbe potuto essere peggior esordio – spiega l’allenatore alabardato – il Padova è primo a punteggio pieno e conosciamo tutti la sua forza. Non perdere sarebbe già un risultato importante, il banco di prova più difficile che potesse capitami. Guardando i numeri non dovrebbe esserci partita, ma il calcio non è una scienza e si parte sempre dallo 0-0. Talvolta le sorprese accadono, cercheremo le motivazioni per essere all’altezza della situazione”. Dal punto di vista tattico Ferazzoli dovrebbe privilegiare il 3-5-2 provato anche in settimana nonostante la sua predilezione per il 4-3-3: ” Ho visto i ragazzi all’opera, chi mi conosce sa che il 4-3-3 è il mio modulo prediletto, ma nella mia carriera ho utilizzato con soddisfazione anche il 3-5-2 e probabilmente cominceremo così”.